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San Filippo Apostolo

Santo del 3 maggio

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Nato a Betsaida un villaggio sulle rive del Lago di Tiberiade che ha dato i natali anche a Pietro ed Andrea, Filippo è menzionato nei Vangeli come uno dei dodici apostoli di Gesù.

Giovanni nel suo vangelo racconta che, poco prima della Passione, l'apostolo viene visitato da alcuni greci, ossia giudei ellenisti, che si trovavano a Gerusalemme per celebrare la Pasqua, che desideravano incontrare Gesù.

È ipotizzabile che Filippo parlasse la loro lingua e che svolgesse il ruolo di interprete e ciò testimonia l'alta autorevolezza di cui l'apostolo aveva nel collegio apostolico; egli a sua volta consulta Andrea , e la coppia degli apostoli esegue la richiesta dei proseliti al cospetto di Gesù, e da ciò scaturisce la risposta di Gesù sul sacrificio che egli sta per compiere e l'annuncio che la sua ora è venuta: Il chicco di grano, caduto in terra, muore e produce molto frutto, seguito poi da una preghiera innalzata al Padre affinché egli glorifichi il suo nome.

Ne consegue una solenne proclamazione dal cielo : «L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò» che annuncia la futura glorificazione del Figlio dell'uomo e che si chiude con Gesù che profetizza che egli "sarà elevato da terra" per prefigurare il suo innalzamento sulla croce .

Filippo giunse a Hierapolis - città sacra ad Apollo e sede di un oracolo molto importante nell'antichità - nella regione della Frigia, dove convertì molti al cristianesimo, perfino la moglie del proconsole. Il quale, adirato, lo fece inchiodare a un albero a testa in giù, come rappresentato nell'iconografia tradizionale.

Dopo la sua morte fu lì seppellito. La dimora eterna dell'apostolo divenne meta di venerazione; a un certo punto le spoglie di Filippo furono traslate a Costantinopoli e poi a Roma; benché la città di Hierapolis, sconvolta da più terremoti, finisse per esser abbandonata, il pellegrinaggio si mantenne per tutto il Medioevo.

Nel 1190 Federico Barbarossa fece sfilare l'armata dei crociati all'interno della città in rovina per celebrare la memoria dell'apostolo.

La memoria liturgica di San Filippo per la Chiesa cattolica è fissata per il 3 maggio. 

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