Le auto elettriche sono sempre più diffuse e apprezzate dagli automobilisti, per il risparmio, ma anche per la salute. Cosa sappiamo, però, dei veri effetti sull’ambiente delle auto elettriche? Siamo veramente a conoscenza di tutti i risvolti positivi e negativi, che derivano dal loro utilizzo? Il primo aspetto da considerare è che l’energia elettrica di cui si avvalgono queste auto ecologiche è essa stessa il prodotto di un fattore che contribuisce al grande inquinamento, ovvero il carbone. 

Sappiamo infatti che per far funzionare le centrali elettriche c’è ancora bisogno dell’energia fossile e, proprio per sostenere la maggiore domanda, rischia di aumentare il suo carico dannoso con una maggiore offerta. Per approvvigionarsi dell’elettricità, l’auto deve collegarsi ad una presa elettrica comune e ricaricare delle apposite batterie speciali con cui deve essere alimentato il motore. 

Un altro aspetto negativo è rappresentato dalle loro batterie molto efficienti agli ioni di litio, che producono la stessa quantità di emissioni di anidride carbonica (CO2), seppur indirettamente (per l’80% attribuibile alla loro costruzione e per il 20% all’estrazione mineraria dei materiali). Inoltre, ad oggi non esiste un sistema di smaltimento capace di assorbire sufficientemente una produzione ampia di questi accumulatori. Ne è previsto al massimo il riuso ma è limitato nel tempo. 

Quindi, per decretare che le auto elettriche siano veramente ecologiche come si vorrebbe, la tecnologia e la ricerca dovrebbero offrire al più presto delle soluzioni alternative all’uso di materie e carburanti di vecchia generazione. Alcuni vantaggi di queste automobili però vengono percepiti subito: il motore elettrico non produce inquinamento con gas e polveri e l’auto non produce alcun rumore poiché non viene attuata la combustione, tipica dei motori a scoppio.