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"ITALO di Via Mormina Penna...un "attore" a quattrozampe grazie ad Alessia Scarso!

"Modica, la mia città: Ma quanto è bella!!"

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Intervista alla regista del "momento", la modicana Alessia Scarso che con il suo Italo ha sconfinato gli argini cinematografici oltrepassando l'amore per l'amico più fedele dell'uomo: il cane!

Diplomata in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la più antica scuola di cinema al mondo e la più importante in Italia. Ha collaborato come montatrice e coordinatrice di postproduzione con diversi giornalisti, produttori e registi, lavorando a inchieste giornalistiche, documentari e cortometraggi. Come regista ha diretto numerosi spot e documentari istituzionali. Ha debuttato alla regia di fiction con "Disinstallare un amore", cortometraggio selezionato a più di cento festival in tutto il mondo e vincitore di decine di premi. Ha firmato il montaggio del film "Come non detto", prodotto e distribuito da Moviemax Media Group. “Italo Barocco” rappresenta il suo lungometraggio opera prima.

L'Intervista

Cosa è per te essere "regista"?

Essere regista è riuscire a mettere fisicamente le mani sulla realtà e plasmarla con le modalità che l'istinto mi suggerisce. E' fermare il tempo e cambiargli il ritmo. E' vivere in un mondo parallelo dove ciò che non esiste prende forma.

Cosa ti spinge a continuare questa passione?

Essa stessa. La passione. Sono vittima di una folgorazione dentro una sala cinematografica quando avevo dodici anni. Da allora non ho alternative al seguire questi passi. Costi quel che costi.

Ringrazieresti qualcuno per il successo ottenuto?

Avrei mille persone da ringraziare per quello che è "successo". Comincerei dai miei genitori. Continuerei con le paure che ho e la passione che mi conduce. E il creato intorno a me che genera storie. Commoventi, drammatiche, desolanti, caritatevoli, indifferenti.

Mamma e papà, quanto hanno influito sulle tue scelte da adulta?

Potrei dire nulla, perchè sono andata avanti per la mia strada senza distrazioni, potrei dire tutto, perchè quando hanno capito che facevo sul serio ed ero inarrestabile hanno combattuto al mio fianco.

La tua città d'origine qual è e cosa ricordi di lei?

La mia città è Modica. Di lei non ho ricordi, di lei ho continue esperienze. Di lei amo l'odore, e il sapore, e il colore. Le pietre e la storia. L'eleganza e la vanità. Vivo a Roma e cerco di scendere più spesso che posso. Tutte le volte che torno la guardo, sospiro e mi dico incredula: "Ma quanto è bella!".

Un pensiero a........................

Un pensiero a Nisveta. Amica. Artista. Donna incredibile a cui abbiamo voluto dedicare "Italo". Nisveta è venuta a mancare mentre lavoravamo al film, non senza lasciarci il suo incoraggiamento. Il suo ricordo è sparso nel film, non solo con i suoi quadri in scenografia, ma soprattutto con il suo inno alla creazione inciso nei nostri cuori.

Il tuo ultimo progetto?

Il mio ultimo progetto è Italo. Una storia bella, importante, coraggiosa. Un esordio difficile ma saturo di tenacia. Spesso mi chiedono qual'è il prossimo. Appena mi riprenderò dallo svuotamento di aver dato tutta me stessa a questa storia... ne cercherò un'altra e ricomincerò un'altra storia d'amore nei confronti del racconto cinematografico.

 

Ringraziamo Alessia e le diamo appuntamento sempre qui su Stelle di Giorno, per un'altra intervista, un'altra emozione!

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