Giacomo Aurnia, cantautore di origine messinese, si trasferisce in provincia di Ragusa, nonostante una lunga parentesi milanese.
Le sue innate doti musicali e i suoi studi rivelano subito una notevole predisposizione verso la composizione cantautorale.
Infatti, sin dall’ inizio della sua carriera oltre ad interpretare cover d’autore, tra i suoi prediletti Lucio Battisti, Gianluca Grignani e il britannico Noel Gallagher, propone direttamente i suoi brani.
Non esita ad esprimere nei suoi testi e nelle sue melodie quello che sente intimamente, dalla dolcezza che un sentimento può evocare ad analisi crude e realiste dei vissuti, trasmettendo ogni sentimento con assoluta coerenza. Il suo stile musicale è legato alla canzone d'autore, predilige sonorità mediterranee con contaminazioni che vanno dal pop, al rock, al blues.
Nel 2003 esce il suo primo album "Non vedo uscita", nel 2005 "Nel grande via vai" e nel 2012 "Sensazioni di stabilità".
Quest'ultimo nato dalla collaborazione con il cantautore romano Giuseppe Mendolera, la partecipazione di Gigi Folino ex bassista del Gruppo Italiano e Giovanni Sala noto arrangiatore toscano.
Vincitore del concorso “Voce di Calabria”, Giacomo non si ferma, infatti a fine aprile ha scritto, prodotto e pubblicato per l'etichetta SONARMUSIC un nuovo singolo dal titolo "FUORI CONTROLLO" registrato all' IBLEART StudioRecording dove hanno suonato fra gli altri Placido Salamone e Vincenzo Fontes contribuendo alla qualità del sound dell'intero pogetto.
Oggi sarà tutto nostro Giacomo, in questa intervista che saprà soddisfare le nostre curiosità e quelle degli amanti dell'unplugged!
-Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo "artistico"? -
"Da ragazzino, una recita teatrale per l’azione cattolica, facevo il cugino americano in un contesto familiare del quale ricordo molto poco, ricordo soltanto che io entravo in scena buttando una valigia per aria salutando con l’accento americaneggiante, il pubblico scoppiava a ridere, questo lo ricordo bene. "
-E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?-
"Adesso il pubblico voglio farlo piangere! Scherzo, oggi ho come dire, dopo 13 anni di attività ufficiale, la responsabilità artistica nei confronti di me stesso, di poter esprimere con maggiore convinzione la mia musica con tutti i suoi messaggi, finalmente senza pianificare il mercato, le tendenze e quant’altro!"
-Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?-
"Successo è una grossa parola! Per quanto mi riguarda posso ritenermi felicissimo di piacere a qualcuno, di conseguenza ti dico che ringrazierei sempre le persone a cui piaccio."
-Un aneddoto che mentalmente non ti lascia-
" Era il 2008 (se non ricordo male), mi trovavo a Milano in via Washington, fermo al semaforo e mi accorgo che sul marciapiede alla mia destra, di fronte Esselunga, Mara Maionchi stava davanti a una vetrina. Il verde mi fa precipitare al primo parcheggio disponibile e sceso dall’auto le vado incontro, lei sobbalza e mi dice qualcosa tipo: "Cazzo mi hai fatto prendere un coccolone!" Mi presento, quale cantautore, e le dico che l’ho riconosciuta dopo averla vista in tv e lei mi risponde con tono secco: "Bene mi fa piacere!"... Per qualche mese dopo quell’incontro ho avuto il piacere e la fortuna di aver vissuto con Mara un rapporto di consulenza discografica che nessuna accademia è mai riuscita a trasmettermi in questi anni!"
-Parlaci del tuo ultimo progetto-
"L’ultimo progetto è l’inizio della nuova fase, il primo singolo “FUORI CONTROLLO” è un brano molto autobiografico che grazie anche all’intervento di due fra i più talentuosi musicisti compaesani il chitarrista Placido Salamone e il pianista Vincenzo Fontes, ha raggiunto un livello di registrazione che mi soddisfa parecchio. Adesso sto suonandola assieme alle canzoni dei dischi pecedenti in versione acustica in giro per club e locali con al mio seguito il chitarrista anch’esso vittoriese Peppe Ripreso."
Per realizzare il tuo sogno, con quale autore vorresti lavorare?
"Mi piacerebbe lavorare con un cantautore romano che a me piace tantissimo, si chiama Leo Pari, se non lo conosci ancora vallo ad ascoltare!"
-Se tornassi indietro cosa non faresti?-
"Rifarei tutto anche se inizierei a fare musica prima di quando ho iniziato!"
-Tre parole per definirti...-
"Tre volte Vero!"
Per noi è stato un onore ospitare un cantautore che si è "costruito da solo", riuscendo a convincere il pubblico che lo segue, anche se ogni tanto è Fuori Controllo, immerso nella sua musica e nei messaggi che la stessa desidera dare...ma questa è un'altra storia!
Stelle di Giorno vi da appuntamento a domani, come sempre, con un'altra intervista, un'altra emozione!