Le Pinne nascono nel 2009 da un'idea di Simona Severini e Irene Maggi.
Il nome del gruppo nato inizialmente da un errore di trascrizione diventa poi il vero e proprio simbolo del gruppo: le pinne vanno usate in coppia, per essere funzionali devono essere uguali, per essere belle devono essere colorate. E non si adattano a chi ha i piedi per terra.
I primi pezzi nascono durante l'inverno del 2009, durante il quale Le Pinne si chiudono per lunghi pomeriggi nelle loro camerette a suonare. Le registrazioni casalinghe vengono caricate su Youtube e ottengono molti pareri positivi. Le Pinne sono pronte per uscire dal loro nido.
Esce nel 2010 l'album "Le cose gialle", registrato da Roberto Rettura e prodotto artisticamente da Enrico Gabrielli con lo pseudonimo di Remo da Piroga.
"Le cose gialle" e' un disco completamente autoprodotto ed è possibile ascoltarlo e scaricarlo online.
Durante gli anni successivi Le Pinne girano tutta l'Italia per suonare le loro canzoni, accompagnate dal fedele batterista Plentz, che spesso per non sentirsi discriminato si veste da donna.
Il gruppo si prende una pausa artistica di circa un paio d'anni. Nel frattempo Le Pinne invecchiano e diventano sempre più assennate.
Simona Severini si occupa della sua carriera di musicista di cui potete trovare in rete notizie e video, Irene Maggi decide di fare tutt'altro.
Il 2014 e' l'anno di rinascita delle Pinne, che si mettono quindi al lavoro per un nuovo disco, la cui uscita è prevista per l'estate.
Ad aprire la serata ci penserà Federico Cimini, giovanissimo cantautore (classe 1988) di origine calabrese che ha pubblicato pochi mesi fa il suo album di esordio "l'importanza di chiamarsi Michele"
Orario di inizio: lunedì 4 agosto alle 21:30
Ingresso: gratuito.