Nasce oggi un nuovo appuntamento quotidiano con Sesto Daily News. Il Santo del giorno.
Una occasione per augurare buon onomastico a tutti coloro che portano il nome del Santo e un opportunità per rileggere e approfondire temi religiosi e storici che fanno parte della nostra cultura .
Giovanni, nato a Cremona nel 1125 nella famiglia Sordi, perse il padre ancora bambino ed acquisì in seguito al nuovo matrimonio della madre con Adamo Cacciafronte il cognome del Patrigno che lo allevò come fosse suo figlio, ricevendo un educazione sia religiosa che culturale.
Entrato adolescente nell'abbazia Benedettina di San Lorenzo in Cremona divenne monaco nel 1155 Fu in seguito nominato Priore del Monastero di S. Vittore distaccamento della Abbazia e successivamente divenne Abate facendo ritorno all'Abbazia di San Lorenzo.
Negli anni della separazione all'interno della Chiesa con l'elezione dell'antipapa Vittore IV (1159-1164) sostenuto da Federico Barbarossa, e che si contrappose al legittimo Papa Alessandro III (1159-1181) che si opponeva al potere politico ed imperiale del Barbarossa appoggiando La Lega Lombarda dei Comuni, l'abate Cacciafronte grazie alla sua forte influenza, riuscì a mantenere Cremona fedele a Papa Alessandro nonostante l'esilio impostogli dal Barbarossa.
Il Papa per premiare la sua fedeltà lo inviò alla diocesi di Mantova. Non si ha sapere se il suo incarico fu quello di Amministratore Apostolico o Vescovo in sostituzione del Vescovo Garziadoro che si era schierato dalla parte dell'antipapa Vittore IV e dei suoi successori Pasquale III e Callisto III.
A seguito della battaglia di Legnano (29 maggio1176) persa dal Barbarossa contro la Lega Lombarda a cui capo ero stato nominato il vero Papa Alessandro III iniziarono le trattative di pace che venne siglata a Venezia nel 1179 con la deposizione dell'antipapa in carica Callisto III
Nello stesso anno alla diocesi di Mantova ritornò il pentito Vescovo Garziadoro e Giovanni Cacciaforte de Sordi venne trasferito alla sede vescovile di Vicenza che era senza Vescovo.
Il 16 marzo 1181 il Vescovo Cacciafronte de Sordi venne ucciso da un feudatario che aveva in concessione alcuni beni della Chiesa vicentina di nome Pietro il quale intendeva vendicarsi dalla scomunica e dalla perdita del feudo effettuata dal Vescovo, a causa delle sue molteplici violazioni ai diritti delle Chiese.
La salma del santo vescovo e martire fu sepolta nella cattedrale di Vicenza e successivamente spostata nella stessa cattedrale nel 1441, in una più degna tomba marmorea.
Il culto del beato Giovanni Cacciafronte de Sordi, vescovo e martire, fu confermato da papa Gregorio XVI il 30 marzo 1824.
La sua festa liturgica è fissata al 16 marzo mentre nella diocesi di Mantova la sua memoria si celebra il 9 luglio.
Altri Santi del giorno
Santi Ilario e Taziano, martiri (III sec.);
San Giovanni de Brebeuf, martire (1593-1649).