Nato a Valencia nel 1350 dalla famiglia Ferrer, una nobile casata vicina alla casa reale di Barcellona, Vincent ( Vincenzo) ancorà giovanissimo entrò nell'ordine Domenicano studiò presso la casa di formazione a Barcellona e poi a Lleida e Tolosa e dal 1385 insegnò teologia a Valencia. Durante lo scisma d'occidente nel 1378 la Corona d'Aragona dopo un iniziale incertezza si schierò con fermezza dalla parte di Papa Clemente VII , e dopo la sua morte avvenuta nel 1394 , venne eletto Papa dai cardinali avignonesi con il nome di Papa Benedetto XIII quel Piero de Luna che il giovane Vincenzo aveva conosciuto a corte e che immediatamente lo scelse come confessore personale e consigliere. Il frate accettò la nomina, ma rifiutò quella da Cardinale che il santo Padre gli offrì congiuntamente.
Durante l'assedio di Avignone del 1398 da parte di Re Carlo VI di Francia che non riconosceva l'elezione di Benedetto XIII Vincent cadde gravemente malato, ed egli stesso attribuì la sua miracolosa guarigione ad un intervento di Gesù, che sarebbe apparso al monaco in visione, insieme ai Santi Francesco e Domenico d'Assisi ordinandogli di dedicarsi all'esortazione dei fedeli cristiani in vista dell'imminente avvento dell'anticristo.
Ottenuta la nomina di Legato a Latere ed il permesso di lasciare la corte Vincent trascorse i vent'anni sucessivi predicando attraverso l' Eropa occidentale e in particolar modo nella penisola iberica, favorendo numerosi conversioni di peccatori e musulmani.
Fu la predicazione a renderlo conosciuto e pur parlando solamente la sua lingua madre il valenziano, il frare era compreso da tutti i presenti ai suoi discorsi, e le agiografie imputano questo fatto all'intervento dello Spirito Santo. I suoi sermoni erano popolarissimi, ma spesso causa di controversie e tensioni in quanto si scatenava spesso con violenza contro il popolo ebreo invitando le autorità delle città che visitava a cacciarli od a limitare la loro libertà attraverso l'emanazione di nuove leggi.
La raccolta di testimonianze sull'anticristo che con il tempo divenne sempre più l'oggetto delle sue prediche, lo portarono a credere che lo stesso fosse nato nel 1402 e che l'inizio della sua missione fosse imminente.
Morì a 69 anni il 5 aprile 1419 a Vannes in Bretagna e in città all'interno della Cattedrale di San Pietro sono custodite le sue spoglie. E dopo la sua morte, la sua fama accrebbe grazie ai prodigi da lui operati. A lui vengono attribuiti decine di miracoli ogni giorni, come la guarigione dei malati, la liberazione degli indemoniati, morti resuscitati, peccatori redenti e non cristiani convertiti. Nella sua
canonizzazione effettuata da Callisto II nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma il 3 giugno del 1455, la chiesa gli attri ottanta miracoli ufficiali testimoniati da migliaia di deposizioni a suo favore.
Il suo culto venne poi confermato da papa Pio II con una bolla del 1458.