Guglielmo da Vercelli
Santo del 25 giugno
Guglielmo nasce a Vercelli da nobile famiglia a Vercelli nel 1085, poco più che adolescente partecipò ad un pellegrinaggio a Santiago de Compostela praticando il quasi totale digiuno e trascinando delle catene di ferro che diventavano ogni giorno più pesanti per la fatica e la fame in segno di penitenza.
Tornato in Italia decise di recarsi in Terrasanta, ma giunto sulla catena montuosa che domina Avellino, decise di stabilisrsi su una delle sue vette, in un luogo disabitato chiameto Partenio o Monte Virgiliano. In quel luogo solitario, trascorse alcuni anni della sua vita in preghiera e solitudine. Dopo qualche anne fu raggiunto da alcuni discepoli ed inieme a loro costruì le celle ed una chiesa dedicata alla Vergine e successivamente anche un monastero che fu chiamato Monte Vergine. Da qui ebbe inizio la Congregazione Verginiana dell'ordine di San Benedetto.
L'afflusso di fedeli fu immediato e Guglielmo che desiderava la solitudine nel 1128 lasciò Partenio e si stabilì nella Pianura di Goleto a cavallo tra Campania e Basilicata nel territorio di Sant'Angelo dei Lombardi per iniziare una nuova esperienza monasticz, costruendo un monastero occupato per lo più da donne.
In seguito pur restando di stanza a Goleto, fondò altri monasteri della stessa regola. Morì il 25 giugno 1142 e le sue spoglie rimasero a Goleto fino al 1807, anno in cui furono traslate a Montevergine.
Venne dichiarato patrono dell'Irpinia da Papa XII . Il suo culto si osserva il 25 giugno data della sua morte.