Beato Ambrogio de Feis
Santo del 30 giugno
Scarse sono le notizie di questo certosino, di lui si sa che nacque a Bene di Vagienna nel cuneese dalla nobile e ricca famiglia de Feis di Piossasco.
Dopo gli studi spinto da una grande vocazione, entrò nella Certosa di Pesio, dove condusse una rigida vita monastica nella solitudine della sua cella, alla ricerca dell'essenza di Dio.
A dispetto del suo carattere schivo e taciturno, venne nominato dai suoi fratelli, curatore degli affari esterni del monastero.
Altre notizie certe di questo beato non esistono, resta a suo ricordo una lapide posta all'interno della Chiesa della Certosa di Pesio a la testimonianza scritta da un certo Bruno, persona che lo assistette durante gli ultimi momenti della sua vita e che ci narra che Ambrogio il 30 giugno 1540 a seguito di uno svenimento, si trovò tentato a rinnegare la sua profonda fede nel momento del trapasso esclamò “ Credo in tutto quello che crede la Chiesa” ed esalò il suo ultimo respiro sorridente e rilassato gridando le parole “ Vittoria! Trionfo!”.
Nel martirologio cristiano vine ricordato il 30 giugno, data della sua scomparsa.