Santa Elisabetta del Portogallo
Santo del 4 Luglio
Isabella conosciuta come Elisabetta del Portogalolo nasce a Sarag0zza il 4 gennaio 1271 era la figlia terzogenita ( prima femmina) del re d'Aragona di Valencia e Conte di Barcellona Pietro III il Grande e di Costanza di Sicilia figlia del re si Sicilia Manfredi figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svezia e di Beatrice di Savoia.
Il 2 febbraio 1282 a soli undici anni fu data in sposa per procura a Dionigi del Portogallo terzogenito ( secondo maschio) del re Algarve Alfonso III il Restauratore e della principessa castigliana Beatrice figlia illegittima del re di Castiglia. Matrimonio che divenne effettivo il 24 giugno dello stesso anno.
Gli ultimi anni di regno di Dionigi, furono duri sia per la malattia che lo macerava, sia per il comportamento dell'erede al Trono Alfonso IV che geloso dell'affetto che legava il padre ai suoi figli illegittimi, e pensando che questi tramassero per diseredarlo arrivò fin sul punto di dichiarare guerra al padre. Scontro che fu evitato solo grazie all'intervento di Isabella che nel 1323 si frappose tra i due eserciti schierati e pronti alla battaglia ad Aldave nella periferia di Lisbona creando al suo passaggio una barriera luminosa tra i due schieramenti.
Accusata da Dionigi di essersi schierata con il figlio, la fece bandire e la relegò in una fortezza.
Nel 1325 dopo la morte del marito donò la sua corona al Santuario di Compostela dove fece pellegrinaggio e quasi tutti i suoi averi ai poveri ed ai conventi,
Dopo essere divenuta francescana del terzo ordine entrò nel monastero da lei stessa fatto erigere delle Clarisse a Coimbra,
Uscì dal monastero una sola volta, per cercare di pacificare i dissidi tra suo figlio Alfonso IV e il di lui genero Alfonso Xi di Castiglia, senza però riuscire nel suo intento.
Morì il 4 luglio del 1336 ad Estremoz . Il suo corpo venne nel 1612 traslato al monastero di Coimbra e durante l'esumazione lo si trovò perfettamente integro e pertanto fu chiesta la canonizzazione.
Fin dall'inizio la sua tomba fu oggetto di pellegrinaggida parte dei fedeli che attribuivano ad Elisabetta miracoli. Nel 1625 a Roma, papa Urbano VIII celebrò la sua solenne canonizzazione.
La sua memoria si osserva il 4 luglio.