Amalberga di Temse
Santo del 10 Luglio
Di questa santa esiste una Vita scritta dal monaco Gozzellino di Canterbury secondo la quale Amalberga nata nel 741 sarebbe vissuta in Lotaringia allevata da Santa Landrada e che divenne monaca.
Di lei si narra che Carlo Martello invaghitosi de lei, la seguì in una chiesa dove la giovane aveva trovato rifugio e che nel tentativo inutile di sollevarla si ruppe un braccio. Carlo Martello guarì da questo trauma e dalla malattia conseguente alla frattura, solo grazie alle preghiere ed al perdono di Amalberga.
La santa passò gli ultimi suoi anni a Temse e li morì il 10 luglio 772 e vi fu sepolta.
Numerosi sono i miracoli attribuiti a questa Santa, tra i quali avere attraversato il fiume a cavallo di un pesce, immagine con la quale viene spesso rappresentata.
Un secolo dopo la morte le sue reliquie furono traslate nel monastero di San Pietro di Monte Blandino a Gand (Belgio) e li furono solennemente esposte nel 1073. .
È particolarmente venerata a Temse Gand, e nelle Fiandre.