Dal PD Sesto S. Giovanni riceviamo e pubblichiamo:
Quello che è accaduto al Residence Fiorani negli ultimi giorni è una delle pagine più indegne della politica sestese, una amministrazione comunale che non sente la necessità di occuparsi delle situazioni critiche sul proprio territorio, che non si vuole occupare degli ultimi e che alimenta lo scontro sociale non è una amministrazione che lavora per tutelare la propria città e i propri cittadini.
Le azioni del Sindaco, solo dopo l’arrivo delle telecamere della RAI che hanno alzato il livello di attenzione, sono sintomatiche di una totale incapacità di governo del territorio: interessandosi con tre anni di ritardo alla situazione e cercando, per l’ennesima volta, di scaricare le colpe sul centrosinistra. Che non si sia ancora accorto di governare Sesto da più di tre anni?
Come Partito Democratico affermeremo sempre con forza la necessità di sostegno delle situazioni più fragili e di accompagnamento ad una autonomia personale, familiare, abitativa e lavorativa. Principi che erano alla base del progetto del Residence Fiorani che la Destra ha stracciato.
Le famiglie che erano lì ospitate all’inizio del progetto, fruivano di un servizio di housing sociale per il quale l’amministrazione comunale pagava una retta. Il servizio comprendeva: alloggio, utenze (luce, acqua, gas, ecc.), manutenzione degli alloggi, servizio di accompagnamento alla ricollocazione lavorativa. Un progetto che aveva lo scopo di costruire un futuro migliore per delle famiglie in forti situazioni di disagio al momento dell’assegnazione con un supporto ed un accompagnamento. Certo: perché i progetti funzionino bisogna crederci e seguirli e se dall’inizio del progetto le condizioni sono cambiate, è segno che il progetto messo in campo dalla passata Amministrazione ha funzionato e se ci sono delle famiglie che ora non hanno più necessità di assistenza, era ed è compito dell'Amministrazione attuale monitorare gli sviluppi ma fino ad ora il Sindaco non ha fatto molto più che negare l’emergenza abitativa.
Respingiamo con determinazione al mittente le accuse di illecito destituite di ogni fondamento e non provate da nessun atto ufficiale, è un capitolo che non ci appassiona e vedrà l’amministrazione soccombere per l’ennesima volta di fronte alla magistratura.
Che il Sindaco e l’Assessore ai servizi sociali si occupino finalmente di governare le complesse dinamiche della nostra città proponendo soluzioni credibili, oppure lascino il compito ad altri, se preferiscono proseguire nella perenne campagna elettorale che non giova a nessuno.
Partito Democratico Sesto S. Giovanni