I biancocelesti subiscono una sconfitta pesante al "Nespoli" di Olbia. Nel match di recupero della 23° giornata l’undici sestese viene superato dai galluresi, autori di una prestazione determinata e grintosa fin dalle primissime battute di gioco. I biancocelesti pagano a caro prezzo le tante defezioni e il gap di esperienza e fisicità nei confronti dei sardi, trascinati dalla coppia Ragatzu – Cocco.
Ora sarà necessario ricaricare le energie - sia fisiche che nervose - che saranno fondamentali per riprendere la marcia in uno spezzone di campionato che si preannuncia molto intenso e combattuto, a cominciare dalla sfida salvezza di Novara prevista per sabato pomeriggio.
Mister Parravicini conferma l’undici visto nel match casalingo contro la Pistoiese, affidando ancora a D’Amico il ruolo di riferimento centrale offensivo nel consueto 4-3-3. Mister Max Canzi schiera i suoi con un 4-3-1-2 in cui Biancu è chiamato a ispirare il tandem Ragatzu-Cocco.
Neppure il tempo di osservare gli schieramenti che l’Olbia passa in vantaggio: pallone manovrato sulla corsia mancina dei galluresi, tocco all’indietro per Emerson che con il sinistro calibra un lancio perfetto per lo stacco di Cocco, abile ad inserirsi tra Franco e Caverzasi. Padroni di casa in vantaggio dopo appena 31 secondi di gioco.
Il gol lampo carica i bianchi, che al 2’ concludono ancora verso Livieri con Ragatzu, ma Livieri è sulla traiettoria. Pressing molto alto della squadra di Canzi, che mette in difficoltà la Pro Sesto al momento dell’avvio della manovra. Caverzasi e i suoi provano a rispondere: al 10’ corner biancoceleste con Franco che imbecca proprio il capitano di giornata. Grandi protese sestesi per un possibile tocco di braccio di un difensore sardo che alza oltre la traversa l’inzuccata del numero 19. In avanti ci si affida alla fantasia di D’Amico: al 17’ buono spunto in serpentina e sgambetto falloso di Cadili. Franco calcia fuori dallo specchio il successivo piazzato. Le squadre sembrano studiarsi di più rispetto all’avvio: la gara si fa intensa e molto fisica, con qualche intervento al limite che comporta le prime ammonizioni del pomeriggio. Al 27’ corner per i galluresi: dalla bandierina va emerson che con il consueto mancino millimetrico pesca Cocco al limite dell’area piccola che senza difficoltà trova la personale doppietta.
Subito dopo il gol si accende una discussione tra le due panchine: il direttore di gara allontana un componente per parte, e per la Pro Sesto si tratta del vice Di Gioia.
Sul campo l’Olbia continua a premere, galvanizzata dal doppio vantaggio: al 33’ errore in disimpegno di Caverzasi, La Rosa intercetta e serve subito dalla destra Ragatzu. Livieri si distende ed evita il terzo gol. Ma è questione di attimi: sul successivo corner Marchesi trattiene Lella in area, per il Sig. Acanfora il rigore è netto: dal dischetto va Ragatzu che spiazza con un preciso piatto destro il portiere sestese (35’) e chiude di fatto il match. Prima del finale di tempo c’è spazio per un giallo per parte: sanzionati Lella e D’Amico.
Mister Parravicini prova a riorganizzare una Pro frastornata: in campo Pecorini, Gualdi e Ngissah per Magonara, Marchesi e Ruggiero. Sul campo però è sempre l’Olbia che comanda il gioco: la squadra di Canzi continua a premere sull’acceleratore, sfruttando gli spazi che i biancocelesti sono costretti a concedere.
Al 51’ azione d’angolo per la Pro: sfuma però il possesso biancoceleste e i galluresi possono volare in contropiede con Ragaztu: l’attaccante scala le marce, allunga su Di Munno e arrivato davanti a Livieri lo supera con un tocco sotto che vale il quarto gol del pomeriggio.
La gara è ormai a senso unico: ancora un contropiede al 55’, con Biancu che controlla ai 25 metri e scarica un destro potentissimo che fulmina Livieri nel sette. L’undici di Canzi potrebbe ulteriormente incrementare il bottino di gol, ma prima è bravo Livieri ad alzare in corner, poi Marigosu non inquadra lo specchio con un colpo di testa sottomisura.
L’unico squillo sestese è affidato a Ngissah, che al 77’ raccoglie un tiro cross di Maldini ma non riesce a calciare verso la porta da buona posizione.
Con questo successo l’Olbia sale a 27 punti in classifica, ai margini della zona playout; la Pro resta a 31 punti con 4 lunghezze di vantaggio sulla zona calda e ancora 2 match da recuperare.