Nella decima giornata del girone di ritorno l’Allianz Geas – senza Gwathmey e con Oroszova non al 100% per un problema alla spalla – cade in casa contro l’armata della Famila Schio (54-72), dopo aver ben figurato ed essere stata in vantaggio per la maggior parte del primo tempo. Sesto cede così momentaneamente la quinta posizione a Empoli, con una gara in più da disputare: le lombarde e le toscane sono entrambe a 28 punti e affronteranno nel prossimo turno rispettivamente Venezia e Bologna (la gara delle rossonere è stata posticipata: si giocherà lunedì 29 marzo alle ore 20.30). Con la vittoria ottenuta al PalaNat le ragazze di coach Vincent guadagnano la testa della classifica con 42 punti (ma la Reyer, seconda a quota 40, ha disputato due partite in meno). Contro le scledensi le rossonere, che hanno recuperato Arturi, partono forte, mostrando nei primi minuti dei buoni attacchi e producendo un 11-0 che vale il massimo +9. Poco dopo arriva la risposta di Schio (contro-break di 11-0), ma il Geas riesce a ristaccarsi con un 7-0 e finendo poi la prima frazione a +4. Nella seconda Sesto riesce sulle prime a mantenere una certa distanza, ma presto le venete si rifanno sotto, arrivando a -1 alla pausa lunga. La ripresa è un assolo della Famila, che stordisce le padrone di casa con un rapido 13-0 da cui Sesto non si riprende più del tutto. Da parte delle ragazze di coach Zanotti arrivano ancora alcune buone iniziative, riuscendo ad accorciare a 9 lunghezze il divario, ma le scledensi sono molto concrete e solide e chiudono la pratica incrementando il vantaggio negli ultimi 10’.
La prima a iscriversi a referto è Gruda, ma il Geas nei minuti seguenti, grazie a una buona difesa, a una buona tenuta a rimbalzo e a qualche tiro sbagliato di troppo da parte delle venete, riesce a produrre un 11-0 in 2’30’’ (con Verona da tre, Panzera, 4, Graves e Oroszova), che vale il massimo +9. Le ragazze di coach Vincent riescono però a portare dal proprio lato l’inerzia della partita rispondendo con uno speculare break di 11-0 in 2’ (punti di Gruda, Cinili, Harmon e Sottana), che riporta il punteggio in parità sul 13-13. Ma l’Allianz reagisce con energia e riesce a fare un altro parziale di 7-0 in 2’30’’ con 5 punti Verona e 2 di Graves (+5 Sesto), prima che Keys segni una tripla e che Graves in appoggio chiuda il primo periodo sul 20-16 per le padrone di casa. In apertura di seconda frazione Verona in penetrazione segna i punti numero 9 e 10 della propria serata e il ritrovato +6 delle geassine, ma subito Mestdagh e Sottana, dalla lunetta la prima e dalla distanza la seconda, accorciano la distanza a una sola lunghezza. Con 6’35’’ sul cronometro Ercoli è precisa dalla media con un bel tiro in sospensione e Keys poco dopo fa 1/2 a gioco fermo. Crudo e Verona riallungano a +5 al volgere della metà del periodo, ma Schio per l’ennesima volta non ci sta e si rifà sotto a -1 con Francesca Dotto e Gruda. In chiusura del primo tempo il divario rimane costante, con un alternato +3 e +1 per le lombarde: da una parte segnano Oroszova in appoggio dopo un bell’assist di capitan Arturi ed Ercoli ai liberi, dall’altra Harmon e Cinili, entrambe dalla lunetta, per il 31-30 dei primi 20’.
Nella ripresa Schio torna sul parquet intenzionata a prendere il largo: Gruda, 5, Cinili e Dotto, entrambe con 3, collaborano a un 13-0 in 3’15’’ che vale il +12 (43-31 per le venete). Nei primi minuti del terzo quarto l’attacco sestese risulta poco efficace e fluido: a sbloccarlo è Graves con 5’15’’ sul cronometro in penetrazione. Harmon poco dopo fa 2, ma le risponde Crudo con un piazzato dall’angolo. Mestdagh si mette in proprio con un 5-0 individuale in 35’’ (+15 per le scledensi), ma l’Allianz chiude il quarto rispondendo con un 6-0 in 2’ (Panzera, Verona ed Ercoli) che vale il -9. Mestdagh apre la frazione finale con una bomba, ma le risponde con la stessa moneta Verona, prima che la forte esterna belga si ripeta; poco dopo Gruda mette tre punti (un libero e un jumper) e Andrè non sbaglia dalla lunetta: il break delle scledensi di 8-0 in 1’45’’ vale il +17. Verona tocca quota 19 punti personali con un’altra tripla, ma ancora Andrè e Keys mettono 4 punti, arrivando a +18 (il parziale complessivo di Schio è di 12-3 in 3’25’’). Ercoli segna un tiro in sospensione, ma Harmon le risponde con altri 2. Con 1’55’’ alla sirena finale Arturi segna dai 6.75, prima che Sottana faccia prima un 2/2 dalla lunetta e poi un canestro più fallo, con libero convertito, facendo toccare alla propria squadra il massimo +20. In chiusura Arturi rifinisce il punteggio con un arcobaleno da centro area; la gara termina 54-72.
L’Allianz Geas fa sentire la propria voce nel pitturato a rimbalzo con 35 rimbalzi (di cui 11 offensivi) contro i 28 delle avversarie, che recuperano però 12 palloni (delle troppe, 22, palle perse da Sesto) riuscendo così a pareggiare il numero complessivo di occasioni dal campo. Le venete subiscono molti falli in più rispetto alle lombarde (18 a 8), ottenendo 22 chance ai liberi (mettendone 18) contro le sole 4 (con 3 realizzazioni) delle geassine. Le rossonere tirano molto bene da due, 55%, ma sbagliano qualcosa di troppo dalla distanza, 24%, mentre le avversarie chiudono col 45% da due e col 38% dall’arco. Top scorer della serata, e unica sestese in doppia cifra di punti, Costanza Verona, molto continua nella metà campo offensiva, dove tira 3/5 da due e 4/7 da tre, chiudendo con 19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Buone prestazioni in attacco anche per la coppia di lunghe Graves ed Ercoli: la prima chiude con 8 punti (4/7 da due) e 8 rimbalzi, la seconda con 8 punti (3/4 dal campo) e 6 rimbalzi. Sempre pericolosa nelle vicinanze del canestro e dalla media Gruda, che mette insieme 15 punti, 6 rimbalzi e 3 assist; “on fire” per alcuni momenti della seconda metà di gara Mestdagh, che finisce con 13 punti e 4 assist. Sottana mette a referto 10 punti, Cinili, Francesca Dotto (la quale distribuisce anche 7 assist) e Harmon 8 a testa.