La Pro Sesto non vince. Dal "Voltini" di Crema i ragazzi di mister Filippini escono con grande amarezza: a poco più di 10’ dal termine Scapuzzi e compagni potevano gestire il gol di vantaggio di Pecorini, ma in meno di 120 secondi i canarini hanno trovato prima il pari – con un incredibile e sfortunato autogol di Della Giovanna – poi addirittura il punto del sorpasso con un destro fulminante di Bariti. Il punteggio è sicuramente severo per l’undici di mister Filippini, anche se i padroni di casa hanno creato diverse occasioni da gol prima del concitato finale.
In classifica la casella punti è ancora a quota zero: sabato prossimo, in casa contro il Fiorenzuola, occorrerà la migliore Pro Sesto per spezzare questa serie negativa.
Mister Filippini conferma il modulo delle prime partite stagionali: davanti a Del Frate ci sono Pecorini, Caverzasi e Della Giovanna; in mediana Ghezzi, Gattoni, Brentan e Lucarelli più Luciano Gualdi, alla prima da titolare in campionato. Il duo d’attacco è composto da capitan Scapuzzi e Grandi.
La Pergolettese risponde con un aggressivo 4-3-3 con Guiu nel ruolo di riferimento centrale avanzato coadiuvato da Morelli e Bariti. Dopo una prima fase di studio, tra il 10’ e l’11 arriva il primo botta e risposta: prima sono i canarini che si affacciano dalle parti di Del Frate con un tiro-cross di Morello, poi è Ghezzi a firmare la replica sestese con un potente calcio al volo dopo una respinta difensiva: Soncin è attento e blocca la sfera. Passano 2’ e i padroni di casa costruiscono una pregevole azione con Zennaro e Morello; traversone rasoterra che sorprende la difesa sestese ma Guiu non riesce a finalizzare da breve distanza.
I padroni di casa premono con costante intensità: Varas crossa per Guiu al 16’, con Pecorini che manda in corner; poco dopo Arini gira di testa un pallone non semplice, a mezza altezza, con la sfera che si spegne di poco alla destra di Del Frate. La Pro comincia a macinare gioco: Scapuzzi si abbassa spesso per trovare qualche pallone giocabile, con Grandi impegnatissimo nel proporsi come riferimento offensivo.
Proprio il capitano conquista un corner al 25’ : dalla bandierina Brentan trova Grandi, la cui girata di testa impegna Soncin, che respinge la sfera verso l’alto. Sul pallone vagante si avventa Pecorini, che con uno stacco perentorio anticipa tutti e firma il vantaggio della Pro!
I canarini reagiscono con rabbia: al 28’ Zennaro si destreggia bene in area di rigore ma non riesce a servire un compagno, mentre al minuto 31 è Della Giovanna ad anticipare Guiu al momento della deviazione sottomisura. La Pro stringe i denti, riuscendo a contenere le folate avversarie: nel finale di tempo due buoni occasioni per l’undici di Filippini: prima Brentan cerca Grandi con un preciso lancio in profondità (31’), poi il giovane biancoceleste spedisce fuori di poco una punizione conquistata da Gualdi che costa anche il cartellino giallo a Lucenti (42’).
La ripresa si apre con un triplo cambio deciso da mister Lucchini: in campo Vitalucci per Morello, Fonseca per Zennaro e Girelli per Nava: il modulo diventa un 4-4-2 con Fonseca che affianca Guiu nel ruolo di attaccante centrale.
I padroni di casa spingono per cercare il pari, sospinti di nuovi innesti : protagonista Vitalucci, che tra il 52’ e il 53’ prima si esibisce in una rovesciata, poi cerca la porta con un colpo di testa ravvicinato. La Pro prova a rispondere con azioni in ripartenza, ma i padroni di casa fanno muro, anche con qualche intervento irregolare: ne fa le spese Arini al 55’, ammonito. I canarini continuano a premere, collezionando corner: Pecorini e Caverzasi risolvono più di una mischia proteggendo la porta di Del Frate.
La gara si fa meno spettacolare ma non meno combattuta, con i canarini che alzano ulteriormente il baricentro: al 70’ Varas prova a sorprendere Del Frate dalla lunghissima distanza su calcio piazzato, il numero 1 sestese fa buona guardia. Sul ribaltamento di fronte buono spunto di Lucarelli che conquista un corner: sul tiro dalla bandierina Soncin allontana con i pugni.
Al minuto 74 occasione importante per i gialloblu: guizzo di Vitalucci che si infila in area di rigore e serve un perfetto pallone a Lucenti: botta del difensore che esalta i riflessi di Del Frate, che salva i suoi.
Il portiere sestese non può però nulla al 79’ : sull’ennesimo traversone dalla destra, Della Giovanna interviene per proteggere l’area ma la sua deviazione con il tacco trasforma il cross in una conclusione velenosa sulla quale nulla può Del Frate: autorete incredibilmente sfortunata che riporta la sfida in parità.
Il gol mette le ali ai piedi dei canarini, che credono nell’impresa: pallone controllato da Bariti su errore di impostazione sestese e gran conclusione che da oltre 20 metri si stampa sul palo interno prima di finire in rete. In meno di due minuti l’undici di mister Lucchini ribalta il risultato del Voltini.
Mister Filippini continua ad incitare i suoi ed inserisce forze fresche dalla panchina per cercare di recuperare la sfida: dentro Capelli e Mazzarani per Brentan e Della Giovanna, poco prima che Cerretelli sostituisca Gattoni. Negli ultimi concitati minuti però i biancocelesti non riescono più a creare pericoli per la porta difesa da Soncin: il fischio del direttore di gara sancisce una sconfitta che brucia moltissimo poiché maturata negli ultimi 10’ di partita e propiziata da uno sfortunatissimo autogol.