Una data che cambiò la storia. Dopo aver navigato per circa 33 giorni (e dopo aver sostato un mese all'isola di La Gomera, per riparazioni alle imbarcazioni) e convinto di fare rotta verso le Indie, Cristoforo Colombo approdò in un nuovo continente che più tardi prese il nome di America, in onore di Amerigo Vespucci.
In questa data il navigatore genovese, partito da Palos il 3 agosto del 1492 con tre caravelle (Nina, Pinta e Santa Maria), non toccò precisamente la parte continentale ma un'isola dell'attuale America Centrale, che lui stesso battezzò San Salvador.
La nuova terra fu avvistata dal marinaio Rodrigo de Triana verso le 2 di notte ma per lo sbarco si aspettò dopo l’alba. In questo primo viaggio toccò anche le coste di Cuba e Haiti.
Accolto con tutti gli onori al ritorno in Spagna, Colombo compì altri tre viaggi verso le Americhe ma con meno risultati del primo, finendo in rovina e perdendo la considerazione dei reali di Spagna, Ferdinando II d’Aragona e Isabella di Castiglia, che avevano finanziato la sua impresa.
Questa data viene comunemente fatta coincidere con la scoperta dell’America e celebrata dal 1869 nella ricorrenza del Columbus Day, che cade il secondo lunedì di ottobre. Istituita come festa nazionale dal Presidente Roosevelt, il Columbus Day è molto sentito dagli italoamericani, orgogliosi del fatto che sia stato un italiano a scoprire il continente americano.