Si tratta della tassa di soggiorno che potrebbe divenire realtà anche a Sesto San Giovanni.
Il regolamento, allineato a quello di Monza, prevede un"'aggiunta" di 50 centesimi per gli alberghi a una stella, 1 euro per i due, 1,50 per i tre stelle e infine 2 euro per gli hotel a quattro stelle.
La previsione, stimata sul periodo dell'Expo, parla di entrate di circa 200mila euro per le tasche del Comune.
Tali fondi verrebbero subito reinvestiti per la manutenzione cittadina e il verde della città.
Gli uffici comunali hanno fatto i conti tenendo conto delle presenze medie annuali, che portano 250mila pernottamenti nelle 24 strutture ricettive presenti in città.
I bambini fino ai 10 anni e chi verrà a Sesto per curare patologie verrà esentato dal balzello.
Verrà discussa ufficialmente in Consiglio comunale a settembre la delibera della giunta che era arrivata nelle scorse settimane.