Formazione inedita per la Pro di mister Andreoletti, oggi sostituito in panchina dall’allenatore in seconda Fabio Castellazzi. Torna titolare Suagher al centro della difesa, mentre sulle fasce operano Capelli a sinistra e Radaelli a destra, con davanti Bianco e D’Amico alle spalle di Sgarbi. Si parte subito con ritmi altissimi, con i biancocelesti intraprendenti e grintosi che costringono spesso al fallo gli ospiti. Al 15’ Sgarbi viene colpito duro a centrocampo. Poco dopo tocca a D’Amico subire fallo, lanciato a rete sulla sinistra. Scorrettezza di Ruggero che gli vale il giallo. La Virtus abbassa baricentro e ritmo. Al 21’ D’Amico è costretto a uscire. Al 22’ grande occasione per Sgarbi, che sfiora il palo da centro area. Al 25’ prova a farsi vedere la Virtus, fermata dal fallo in attacco di Daffara. Al 30’ Radaelli prova il gran destro dal limite, respinto coi pugni da Giacomel. Il gol arriva 32’, con Bianco rapidissimo a inserirsi sul tiro di Capelli sporcato da un difensore e deviare in rete. Al 37’ tiro altissimo di Danti. Al 41’ bel cross di Bianco per Capelli sul secondo palo che – di piatto – fa sponda al centro, dove nessuno riesce a chiudere a rete. Si chiude il primo tempo con la Pro in vantaggio di un gol.
La Virtus affronta il secondo parziale con Vesentini al posto di Ruggero, ammonito. È lui al 47’ a guadagnarsi l’angolo sui cui sviluppi Del Frate si oppone alla girata di Danti. Al 49’ Gerbi pescato dietro le linee conclude a rete per la parata in presa di Giacomel.
Al 55’ il pareggio ospite, grazie all’incornata a fil di palo di Faedo su cross da corner. Al 62’ la Pro è vicina al nuovo vantaggio: dopo una bella combinazione tra Gerbi e Bianco, assist di quest’ultimo per l’accorrente Radaelli, che sfiora il palo con un diagonale di destro.
La partita è vivace, con continui capovolgimenti di fronte. Al 78’ pericolosa la Virtus con Nalini che si allunga sul tiro cross Vesentini ma centra il palo alla destra di Del Frate.
Per la Pro entrano Marchesi, Maurizii e Sala.
Allo scadere del tempo regolamentare l’equilibri si spezza. Capelli, spostatosi a destra, punta ed entra in area, assist rasoterra a centro area per Gerbi che controlla e gira in rete sotto l’incrocio dei pali.