Da Sinistra Italiana Milano riceviamo e pubblichiamo:
«Questa mattina a Sesto, una mamma e la sua bambina di 11 anni sono state sfrattate con l'uso della forza pubblica, 3 camionette della Polizia di Stato con agenti in assetto antisommossa, nella completa assenza dell'Amministrazione Comunale. Eppure come opposizione già il 13 settembre avevamo chiesto un incontro all'Assessora per ragionare insieme e provare a risolvere la situazione. A quella richiesta Pizzochera, dapprima non ha risposto, poi, dopo un richiamo, ha dichiarato, cosa per altro confermata pubblicamente questa mattina, che lei avrebbe parlato solo con una parte dell'Opposizione scegliendo deliberatamente di non interloquire con alcuni dei consiglieri eletti dai cittadini e dalle cittadine, nella fattispecie me e la Consigliera Hamdy di Reinventiamo Sesto. Noi, senza polemica e in modo interlocutorio, avevamo provato a trovare una soluzione per evitare quanto è successo questa mattina ma questo non poteva accadere perché lo sfratto non è altro che la volontà politica dell'Assessora Pizzochera e del Sindaco Di Stefano che hanno cancellato ogni possibile ammortizzatore che le precedenti amministrazioni avevano ideato per evitare situazioni come questa e, nonostante i due anni di blocco degli sfratti, hanno evitato il problema dichiarando di continuo che a Sesto non esiste emergenza abitativa. Non danno soluzioni perché loro non sono soluzioni, loro sono platealmente parte del problema.»