RingWar 2016: tanti match che hanno esaltato il Muay Thai

Al palazzo dello Sport di Monza si sono sfidati i campioni provenienti da tutto il mondo

Antonio Giovanditti
08/02/2016
Sport
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Il Palazzo dello Sport di Monza è stata la location del RingWar 2016, manifestazione di caratura internazionale che è stata l'esaltazione del Muay Thai, un particolare tipo di combattimento di origini thailandesi.
Il pubblico è accorso numeroso e non si è affatto risparmiato in quanto a incitamento nei confronti dei propri beniamini. 

I fighters si sono studiati e, fissandosi negli occhi senza perdersi un attimo di vista, si sono colpiti con pugni, calci, ginocchiate senza sosta in rapida successione. I mister dagli angoli hanno dato costantemente indicazioni e suggerimenti ai propri assistiti per un'efficacia più incisiva ed intensa. Ecco, l'intensità e la potenza dei colpi è stata reale (con tanto di sangue e sospensione del match per interruzione medica come nel caso del partenopeo Antonio Costagliola, sconfitto a causa di una evidente ferita alla testa.

L'inizio di ogni round è stato segnato da dei riti beneauguranti eseguiti dagli atleti che trasudavano passione e concentrazione.
La serata ha visto poi il match tra Alessandro Ricci e Andrea Rizzi: entusiasmante, pieno di colpi spettacolari, molte ginocchiate, calci volanti, molto corpo a corpo che evidenzia due strutture muscolari delineate, asciutte e possenti. Termina con una parità sul ring e con un bellissimo abbraccio tra i due sfidanti che sottolinea lo spirito della disciplina e della correttezza propri del Muay Thai.

I match si susseguono intervallati dalle passerelle delle ragazze del Pepenero. 
E' stata poi la volta di Vydrel Vyntu (Italia) contro Ungrot Yongklang (Thailandia): incontro molto intenso con molti colpi secchi da cui si comprende l'importanza di dare colpi, di farli andare a segno ma anche di saperli schivare.
Il thailandese dimostra una tecnica sopraffina, precisione e efficacia, l'italiano si difende meglio che può.
La sfida termina con la vittoria del thailandese che viene premiato da due appassionati della disciplina: Edoardo Stoppa (inviato di Striscia La Notizia) e Giuliana Moreira (presentatrice di Paperissima Sprint).

Sui 5 round si è giocato il match fra Luca Tagliarino (Italia) e la leggenda thailandese Nopparat Keatkhamtorn: scontro molto tecnico con il lottatore asiatico con atteggiamento strafottente e molto rapido nei movimenti. L'italiano si impegna e ci mette tutta la passione e la forza. Nopparat Keatkhamtorn (una leggenda del Muay Thai con grande esperienza e molte vittorie alle spalle) vince il titolo mondiale; Luca Tagliarino esce a testa alta perchè se l'é giocata fino alla fine.

Il match-clou, l'evento nell'evento si è tenuto tra Armin Pumpangnuang (tha) e Armen Petrosyan (Italia).
Dopo cinque intensi round, con colpi possenti, cadute a tappeto, ginocchiate, è il thailandese ad imporsi e a conquistare l'ambitissima cintura verde.

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