Sant' Aniano

Santo del 25 aprile

Daniele Ianniello
25/04/2016
Storia
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Aniano, discepolo dell’evangelista San Marco e suo successore alla cattedra episcopale di Alessandria d’Egitto, è festeggiato con lui il 25 aprile.

Gli apocrifi Atti di Marco descrivono Aniano come un calzolaio pagano di Alessandria, al quale il santo commissionò la riparazione di un calzare.

Aniano si ferì un dito con l'ago da lavoro e incominciò ad imprecare «Heis ho Theos» (Dio è uno). Marco lo guarì prontamente tracciandogli un segno di croce sulla ferita ed invitandolo a credere in Cristo. Aniano si convertì al cristianesimo e si fece battezzare da Marco insieme a tutta la sua famiglia.

Durante l’ottavo anno dell’impero di Nerone, San Marco, primo vescovo di Alessandria, scelse proprio il suo primo discepolo per sostituirlo nel governo della Chiesa alessandrina durante i suoi viaggi a Roma, Aquileia e Ravenna.

Dopo il martirio di Marco, Aniano proseguì con l'esercizio del suo ministero ampliando notevolmente la chiesa Alessandrina, ottenendo nuovi fedeli e nominando preti e diaconi. Morì nel suo letto nell’82 d.c., dopo diciassette anni di episcopato. Pietro de Natalibus afferma che il corpo di Aniano e quello di Marco furono trafugati a Venezia, dove riposano nella chiesa di San Clemente.

La Chiesa copta lo festeggia il 16 novembre.

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