Beato Aldebrando

Santo del giorno 1 maggio

Davide Ianniello
01/05/2016
Storia
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Aldebrando nasce nei pressi di Cesena nel 1153 presumibilmente a Sorrivoli anche se si ipotizza che possa essere natio della zona Sarsina-Galeata nelle alte valli del Savio e Del Bidente.

Formatosi presso la canonica di porto a Ravenna, fu poi eletto prevosto della cattedrale di Rimini dove rimase dal 1222 al 1228 anno in cui fu costretto a fuggire dalla città su volere del popolo sobillato dai “patarini locali” che non avevano digerito una sua predica che rivendicava alcuni beni del Capitolo della Cattedrale occupati dal comune di Rimini.

Lungo la strada dell'esilio incontrò i nunzi del Capitolo della diocesi di Frossombrone in provincia di Pesaro che si recavano a Rimini per proporgli la nomina a loro Vescovo.

Aldebrando accettò e una volta divenuto vescovo, iniziò la costruzione di una nuova cattedrale, più grande della precedente e che portò a quasi totale edificazione prima della sua morte.

Aldebrando morì il 30 aprile del 1247 ( anno non certo) e fu sepolto il giorno successivo nella stessa cattedrale da lui costruita.

Il suo corpo fu traslato verso la fine del XIII secolo nella Chiesa di S. Maurenzo dove anche la Chiesa della sua Cattedrale fu trasferita, diventando cosi contitolare della cattedrale e compatrono della città.

Il suo culto si celebra a Fossombrone e nella diocesi il 1° maggio e in alcune parrocchie la domenica seguente. 
Anche nel paese di Sorrivoli, nella diocesi di Cesena, ritenuto come detto, da alcuni studiosi come luogo della sua nascita, è stata edificata una chiesa parrocchiale, che prima della distruzione bellica del 1944, era intitolata a S. Lorenzo e che dal 1950 è stata intitolata a San Aldebrando. 

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