Barnaba Apostolo
Santo del 11 Giugno
Nato con il nome di Giuseppe, era giudeo di famiglia levitica emigrata a Cipro. Secondo gli Atti degli Apostoli dopo l'episodio della Pentecoste, vendette tutti i suoi averi, consegnò il ricavato alla Chiesa Cristiana e si convertì. Dopo aver ricevuto il Battesimo assunse il nome di Barnaba.
Inviato ad Antiochia quando ebbe inizio la conversione dei primi cristiani non ebrei Barnaba divenne uno dei capi della comunità e l'enorme successo della sua predica creò dubbi nella Chiesa di Gerusalemme. Da Antiochia partì insieme a Paolo , Giovanni Marco suo parente e futuro Marco Evangelista e si recò prima a Cipro e successivamente in Asia Minore. A Perge in Panfilia, Barnaba e Paolo vennero lasciati da Marco per motivi sconosciuti, ma questo gesto dispiacque in modo particolare a Paolo che in seguito non volle più Marco tra i suoi compagni di missione. Dopo un viaggio pieno di successi i due tornarono ad Antiochia.
Di nuovo insieme a Gerusalemme intorno al 49 per la disputa o meno della circoncisione dei pagani convertititi, dopo la decisione del Concilio degli apostoli che diede loro ragione sulla non osservanza di tale rito i due si separarono.
Barnaba nel suo nuovo viaggio di Evangelizzazione accolse con se Marco e si recò a Cipro e da qui inizierà il suo viaggio verso l'Italia.
Dopo essersi recato a Roma si spostò nel nord Italia e fondò la Chiesa a Milano. Una leggenda devozionale lo vede arrivare a Milano il 13 marzo del 53 e narra che al suo passaggio la neve si sciogliesse per fare spazio ai primi fiori primaverili. Nei pressi di Sant'Eustorgio convertì e battezzo e la città divenne diocesi. Anatalone suo compagno di viaggio ne divenne il vescovo.
Secondo la leggenda Barnaba continuò a viaggiare e predicare fino a Salamina , dove fu lapidato da alcuni Giudei nell'anno 61; sembra che al momento del martirio avesse in mano una copia del Vangelo di Matteo
La Chiesa cattolica e quella ortodossa lo commemorano l'11 giugno.
Per secoli a Milano la primavera si è festeggiata il 13 marzo, giorno dell'arrivo di Barnaba; nel 1396 tale giorno viene proclamato giorno di astensione dal lavoro e nel 1583 sarà solennemente riconfermato da Carlo Borromeo "dies festivus", ossia giorno di festa.
Il suo cranio è conservato presso la chiesa parrocchiale di Endenna a Zogno (BG), mentre un braccio del Santo è conservato nella Basilica a lui dedicata a Marino nei pressi di roma