Il metodo Montessori rinasce a Sesto San Giovanni quarant'anni dopo le prime esperienze nel villaggio operaio Falck, in cui si era sviluppata la prima scuola legata alla pedagogia montessoriana. Giovedì 6 ottobre è stata ufficialmente inaugurata la nuova sezione di scuola dell'Infanzia Corridoni a metodo Montessori, che per questo primo anno accoglie 18 bambini, di 3,4 e 5 anni. Un momento significativo per la scuola sestese, reso possibile grazie ad un percorso di collaborazione tra l'Associazione Montessori Scuola Pubblica, l'Amministrazione comunale che ha deciso di investire ancora una volta sulla scuola, e l'Istituto Comprensivo Galli Breda.
"Per questo traguardo così importante, frutto di un percorso durato quasi tre anni" ha dichiarato l'Assessore all'Educazione Roberta Perego "sono doverosi alcuni ringraziamenti. In primo luogo all'Associazione Montessori Scuola Pubblica, che con tenacia ha chiesto all'Amministrazione di partecipare al percorso, e che si è fatta carico dell'acquisto del materiale didattico montessoriano. Grazie alla Dirigente Scolastica, senza la cui disponibilità il progetto non avrebbe avuto le gambe per camminare, e grazie ai genitori che hanno voluto scommettere su questa esperienza, iscrivendo i loro bimbi in questa sezione della scuola dell'infanzia".
La proposta di avviare nella scuola pubblica di Sesto San Giovanni l'esperienza Montessoriana era stata avanzata infatti già nell'inverno 2013: discussa successivamente con i Dirigenti Scolastici della città, presentatata e approfondita attraverso convegni e momenti seminariali, ha visto poi l'avvio dei lavori e la predisposizione degli spazi dalla primavera 2016. "Per noi è un momento di grande orgoglio, perché si collega a un pezzo di storia importante della nostra città e a un grande investimento sulle politiche educative" ha dichiarato il Sindaco Monica Chittò. "La prima esperienza Montessoriana risale a più di quarant'anni fa, ma alcuni principi fondamentali continuano a essere diffusi nei nostri nidi comunali, dove tanto spazio si lascia allo sviluppo dell'autonomia del bambino e all'insegnargli a fare da solo. Come Amministrazione crediamo sia fondamentale l'investimento educativo che accompagni i bambini e le bambine della nostra città anche per tutto il percorso scolastico: ecco perché, nonostante le fatiche di bilancio e le scelte, anche di rinuncia, a cui siamo chiamati, sull'educazione e la scuola non ci siamo mai voluti tirare indietro".