Il Geas in A2 ricomincia a vincere. Sofferenza a lieto fine. Un canestro di Ercoli su rimbalzo d'attacco, a meno di un secondo dal termine, consente al Geas basket femminile di Sesto San Giovanni di espugnare Tortona, campo di Castelnuovo Scrivia (57-58), evitando una sconfitta che sarebbe stata beffarda dopo aver condotto per quasi tutta la partita nel campionato di serie A2. Non la miglior prestazione stagionale per le sestesi, ma alle tipiche insidie del dopo-sosta (non si giocava da 3 settimane) s'è sommata un'anomala quantità di fischi arbitrali a sfavore: 13 a 29 il conto dei tiri liberi ottenuti; 3 falli antisportivi; espulsione di Galbiati nel finale. In aggiunta alla determinazione mostrata dalle piemontesi nel cercare l'impresa, e all'indisponibilità di Gambarini per un nuovo guaio alla caviglia, c'erano insomma tutte le condizioni per un passo falso delle rossonere, che sono invece state brave ad evitarlo, mantenendo la vetta solitaria della classifica con un +2 su Empoli. Il girone d'andata finisce col Geas a quota 12 vinte ed 1 persa: meglio di così era difficile.
Miglior marcatrice Galbiati con 15 punti; in doppia cifra anche Barberis (14), Ercoli (12 più 16 rimbalzi) e Schieppati (10). Per la capitana Arturi una vittoria da dedicare a nonna Clelia, scomparsa due giorni prima della partita.
COACH ZANOTTI si è così espressa sulla gara:"Il gioco è stato fin da subito all'insegna della fisicità; Castelnuovo ha controbattuto al nostro primo allungo mettendoci in difficoltà nel secondo quarto. Bene invece noi nel terzo, con il contropiede e buone scelte. Poteva essere il vantaggio decisivo ma nell'ultimo periodo le nostre percentuali sono scese, le avversarie hanno sfruttato i tiri liberi, e una serie di episodi dubbi ci ha messo in seria difficoltà. Per fortuna il canestro di Ercoli allo scadere ci ha salvato.
La nostra prestazione è stata altalenante, ma venivamo da una sosta prolungata in cui abbiamo impostato carichi di lavoro funzionali a lungo termine, per cui è normale essere state poco brillanti, considerando anche le rotazioni accorciate dall'assenza di Gambarini. Castelnuovo ha cercato intelligentemente di sfruttare i nostri punti deboli e c'è quasi riuscita, con continui cambi d'assetto e di difese che ci hanno fatto perdere il ritmo nell'ultimo quarto. L'arbitraggio? Scelte discutibili sugli antisportivi a nostro carico, che non ho condiviso. E Gross da sola ha avuto 6 tiri liberi più di tutte le nostre messe insieme".