Superato l’insidioso ostacolo della Virtus Cagliari, il Geas torna sul parquet di casa per una delle partite più interessanti e sentite della stagione regolare.
Oggi (palla a due ore 20.30) al PalaNat infatti arriva il Sanga Milano per un derby affascinante non solo per la vicinanza geografica, ma anche per le implicazioni di classifica, con Sesto prima a quota 30 punti e le milanesi che inseguono al terzo posto con 24, desiderose di ridurre la forbice di distanza con la vetta.
La squadra di coach Pinotti sta attraversando un momento particolarmente propizio, con tre vittorie consecutive per iniziare il ritorno, di cui una di grande spessore contro Costa Masnaga, unica squadra capace finora di fermare il Geas. Si sfideranno le due migliori difese del girone (51.8 punti concessi a partita da Sesto, addirittura 51.2 dal Sanga): chi riuscirà quindi a mettere sotto scacco l’efficace organizzazione difensiva avversaria avrà grandi chance di portare a casa il successo.
All’andata le rossonere interpretarono benissimo la partita, assestando una mazzata decisiva nel secondo quarto con le avversarie in blackout prolungato, poi in grado di rimontare ma non abbastanza.
COACH ZANOTTI introduce così il match: "E’ un derby ma non mi sembra giusto caricare questa partita di tensione: è sicuramente il derby per eccellenza, ma noi dobbiamo giocare pensando semplicemente a portare a casa la partita senza concentrarci su altro. Siamo state molto brave a vincere la partita d’andata sul loro campo, quindi non dobbiamo sprecare questo vantaggio. Il Sanga è una squadra che gioca bene, fa della difesa la sua arma vincente, ha un buon mix tra giocatrici giovani ed altre già più esperte della categoria, proprio come noi.
Dovremo ovviamente fare attenzione a Maffenini, che quando si accende è difficile da fermare, e alla loro lunga Vente che è una giocatrice importante nei loro equilibri in atacco, quindi dovremo lavorare bene in difesa con intensità. Magari in attacco dovremo cercare di coinvolgere un pochino di più Ercoli, che comunque è brava a fare un grande lavoro anche quando non segna tanti punti, perché è una presenza costante in mezzo all’area e in difesa, mentre in attacco attira su di sé due o anche tre giocatrici.
A Cagliari abbiamo fatto una buona partita di testa, rimanendo concentrate anche quando ci hanno rimontato, senza perdere la pazienza o l’intensità, e questo è ciò che sarà importante fare anche sabato".