Da UILFPL MILANO E LOMBARDIA riceviamo e pubblichiamo:
Buongiorno,
siamo a pochi mesi dallo svolgimento della prossima competizione elettorale e, ormai, dovrebbero essere più o meno delineati i programmi elettorali che proporrete alle cittadine e ai cittadini della Vostra città. Una parte importante, e non sempre giustamente percepita e valorizzata come tale, per la realizzazione e il successo, poi, di quei programmi, sarà rappresentata dalle lavoratrici e dai lavoratori di Codesto Ente che Vi state preparando a governare per i prossimi cinque anni.
E’ ovvio che lavoratrici e lavoratori soddisfatti del proprio ruolo e del proprio lavoro saranno il Vostro valore aggiunto sentendosi parte integrante di un disegno, un sogno che renda la “loro” città (perché così la sentiranno) sempre migliore e, quindi, saranno alleati fenomenali con un importante ruolo attivo nel processo che instaurerete. Viceversa dipendenti cui si assegnino parcellizzati e non sempre chiari obiettivi a breve termine di realizzazione (quando va bene) daranno un tipo di risposta molto diversa, non perché siano “fannulloni” o appartenenti a chissà quale “casta di protetti” (non è mai stato vero, neppure prima dei vari Brunetta, Boschi, Madia, contenendo da sempre i nostri contratti di lavoro i meccanismi di licenziamento e altro), ma perché non opportunamente indirizzati, stimolati e valorizzati.
Come rappresentanti di un’O.S. di categoria che si occupa del benessere lavorativo e, quindi, della soddisfazione e del rispetto del ruolo, prima ancora che della difesa, delle lavoratrici e dei lavoratori del’Ente, Vi chiediamo quale parte del Vostro programma abbiate dedicato concretamente a questo tema. Più in generale a un progetto di riorganizzazione attinente agli obiettivi che vi proponete di raggiungere che non si basi, ovviamente, su singole eventuali figure da premiare o castigare (su criteri del tutto diversi dalla provata capacità lavorativa), costruendo loro intorno i servizi o i settori da privilegiare (pessima abitudine di tante A.C. , che non produce alcun vantaggio per la cittadinanza…), ma, piuttosto, come si dice, “a sedia vuota”, secondo le Vostre priorità, ma partendo dall’ottica che Vi apprestate a governare un Ente Locale e beni pubblici, con soldi pubblici (cosa assai diversa da un’azienda personale che investe soldi personali) e con regole e norme da rispettare che, nel momento della vostra elezione, Vi impegnerete solennemente a difendere comprese le modalità di copertura di quei ruoli che riterrete strategici e importanti proprio con quei criteri oggettivi che tali norme e leggi prevedono.
Sempre in quell’ottica ci interessa capire anche quale sarà il vostro intendimento verso la gestione dei servizi pubblici attualmente gestiti direttamente dal Comune di Sesto San Giovanni e quant’altro inerente. Certi della comprensione di questa nota da parte Vostra e a disposizione per ogni eventuale Vostra richiesta e/o delucidazione in merito, con lo stesso spirito di collaborazione , pur nella evidente distinzione di ruoli, è gradita l’occasione per porgere i più sentiti auguri di buon lavoro per la Vostra città e i più distinti saluti