LE RAGAZZE DEL GEAS INARRESTABILI: BATTUTO MARGHERA

GEAS - MARGHERA 68-56

Antonio Giovanditti
08/05/2017
Sport
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Missione compiuta: le ragazze del GEAS escono vincitrici contro MARGHERA dal parquet del Palanat (che ha fatto registrare un'affluenza di pubblico superiore rispetto ai turni precedenti). Ma non è stato facile: le veneziane hanno comandato da metà primo quarto fino all’intervallo. Il cambio di marcia in difesa ha dato la svolta alimentando anche l’attacco con i contropiedi scaturiti dalle palle recuperate, le quali, insieme al dominio a rimbalzo offensivo (ben 21 catturati, vera costante del Geas sull’arco dei 40′), hanno consentito molte più occasioni di tiro rispetto alle avversarie, compensando percentuali non brillanti (45% da 2 e 18% da 3).
Sugli scudi la Arturi (miglior marcatrice con 16 punti e solida anche in difesa sulla temuta Rosset) e la Ercoli (miglior valutazione con 25, frutto di 14 punti con un buon 7/11 da 2 più 13 rimbalzi e 3 stoppate, troneggiando in entrambe le aree). Contributi importanti anche da Barberis, divenuta protagonista alla distanza (10 punti e 11 rimbalzi), Gambarini (9 punti), una Panzera che conferma di saper entrare subito “calda” dalla panchina (6 punti in 11′), mentre Galbiati non ha vissuto la sua miglior serata al tiro (5/20) ma ha comunque messo insieme 11 punti con 6 recuperi.
Marghera ha dimostrato di saper mettere in difficoltà, almeno a tratti, un Geas che dunque giovedì 11, in gara-2 sul campo avversario, dovrà alzare ulteriormente il suo livello per chiudere la serie senza ricorrere alla “bella”.

COACH ZANOTTI è soddisfatta della performance delle sue ragazze: “Siamo state un po’ superficiali, disattente, in difesa nel primo tempo, concedendo troppi canestri da sotto. Poi abbiamo messo più energia nel terzo quarto sia a uomo sia a zona. Il contropiede ne è stato una naturale conseguenza. I tanti rimbalzi in attacco sono stati in parte favoriti dalla loro difesa a zona, ma sono anche frutto dell’intensità nostra, segnale della voglia di vincere.
Nel complesso abbiamo fatto una certa fatica ma ce lo aspettavamo, anche se forse il 6-0 iniziale nostro poteva illuderci: Marghera è buona, con una mentalità da squadra giovanile che la fa giocare con faccia tosta e senza mai mollare, infatti è risalita dopo il nostro break. Significativo per noi aver vinto nonostante abbia faticato al tiro la nostra miglior marcatrice abituale, Galbiati, che però è stata positiva in altri aspetti.
Noi superiori? Non partiamo mai presupponendo di essere superiori a qualcuno. Nei playoff si gioca sui nervi e sull’esperienza; quest’ultima componente in effetti ci vede in vantaggio su una squadra giovane come Marghera. Ma dobbiamo prepararci a una gara-2 difficile, in prospettiva della quale un aspetto migliorabile per noi è sicuramente la precisione al tiro”.

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