Termina con una sconfitta per i biancocelesti di Sesto la sfida disputata sabato al Breda contro Borgaro. La Pro Sesto non ha saputo approfittare dello stop del Gozzano (sconfitta contro Olginatese) e del pari della Caronnese (contro Seregno). Può essere vista come un'occasione sprecata ma, a giudicare dalla prestazione espressa in campo dai ragazzi di mister Parravicini, c'è più di un motivo per sperare in un bel futuro...
Il match inizia con un bel tiro di Guccione che si spegne a bordo campo. La replica del Borgaro è affidata ad un bel tiro di Del Buono che viene neutralizzato dal numero uno sestese. Al 7' gli ospiti passano in vantaggio grazie ad un goal di Zamella. I padroni di casa non stanno a guardare e ci provano con Alfiero, Scapuzzi e Viganò ma non c'è precisione. Segue il break del Borgaro con Sardo e Pagliero. La Pro Sesto non si lascia schiacciare e ci prova con Bernardi e Alfiero ma il portiere del Borgaro è attento. La Pro Sesto spinge e ci prova ancora con Bernardi e Croce ma il Borgaro ne approfitta e raddoppia al 40' con Pasquero. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-2: le due compagini hanno dimostrato di affrontarsi a viso aperto.
La ripresa si apre con l'espulsione di Bernardi: la Pro Sesto resta in dieci ma non demorde e si fa sotto con Scapuzzi e Alfiero. I biancocelesti non ci stanno proprio a perdere e ci provano con Croce, Duguet e Alfiero. Passano pochi minuti e proprio Alfiero (su assist di Scapuzzi) mette a segno il goal del 1-2 e dona speranza ai sestesi. A metà ripresa il punto di svolta della gara: espulso Gueye per il Borgaro e Guccione per la Pro Sesto che resta in nove uomini. Al 77' viene assegnato un calcio di rigore al Borgaro per un fallo di Faccioli su Menabò: Pasquero realizza e porta il risultato sul 1-3. La Pro Sesto, sebbene inferiorità numerica, non getta la spugna e ci prova fino alla fine con Di Renzo (in più di un'occasione) ma la volontà non viene ripagata. La partita finisce 1-3.
Tanta buona volontà per la Pro Sesto che esce dal Breda senza punti ma con una prestazione che lascia ben sperare: spingere fino al 90' anche se in inferiorità numerica e produrre molte occasioni da goal è da squadra determinata ed agguerrita. L'ooportunità per rifarsi arriva dopodomani 1 novembre quando i biancocelesti saranno di scena in trasferta contro Chieri (che viaggia a metà classifica).