Vincere per continuare a sognare: sarà stato questo il primo pensiero dei tifosi biancocelesti alla fine del match CARONNESE-PRO SESTO. Sì, perchè la 24a giornata del campionato di serie D ha regalato questa bella emozione ai sestesi che approdano a 44 punti e rinforzano il quarto posto in classifica che vede davanti una Caronnese ed un Como non irraggiungibili (rispettivamente a sei e sette punti di distanza).
I ragazzi di mister Parravicini approcciano alla partita con un piglio non molto aggressivo. È infatti la Caronnese a rendersi pericolosa subito con un bel tiro di Villanova e a spingere per il primo quarto d'ora. Il primo tiro biancoceleste è marcato Guccione al 25'. Poi è di nuovo Caronnese con De Angeli: tiro fuori. Passano i minuti e la Pro Sesto cresce: dopo una bella iniziativa di Croce, Di Renzo prima ci prova (ma il suo tiro è respinto dal portiere avversario) e poi serve a Scapuzzi la palla del vantaggio. I padroni di casa subiscono il colpo.
La ripresa è ancora marcata Di Renzo che prima ci prova con un tiro parato dal portiere della Caronnese e poi ci riprova con un tiro che si spegne a bordocampo. La Pro Sesto vuole il raddoppio e ci prova con Duguet, ma il risultato non varia. La Caronnese vuole riportare la partita in equilibrio (con i tentativi di Puccio, Fall e Villanova). Al 65' la Pro Sesto resta in dieci a causa dell'espulsione di Viganò. Mister Parravicini plasma la squadra a seguito di questo evento negativo. I sestesi in campo hanno la spinta per realizzare il raddoppio: Corti ispira Croce che sigla lo 0-2. La Caronnese non ci sta e si organizza per reagire: Villanova ci prova e Rolando accorcia le distanze. La Pro Sesto regge l'urto fino alla fine e conquista una vittoria molto importante per la classifica e per l'autostima.
Tredicesima vittoria per i biancocelesti che acquisiscono maggiore consapevolezza nei propri mezzi e soprattutto non vanificano gli sforzi ed i sacrifici fatti finora. VINCERE PER CONTINUARE A SOGNARE, questo sarà il mantra fino all'ultima gara di campionato per non avere nessun rimpianto. Domenica al Breda arriva l'Arconatese (che naviga nella zona play-out): una bella opportunità per ridurre maggiormente il distacco dalla terza in classifica.