Sesto ottiene due punti contro Udine, in una gara quasi sempre condotta, ma riaperta dalle organizzate padrone di casa, dopo un importante break nella fase centrale della partita che pareva decisivo. Pur con qualche pausa di troppo, il Geas ha risolto con due armi principali: una gran Galbiati e il contropiede primario, che ha fruttato decine di punti. Primo quarto combattuto: dopo 5’ il Geas allunga sul +6, ma è ripreso dalle avversarie, che chiudono sopra di 2 punti. Nella seconda frazione, dopo 3’, Udine tocca il massimo +3, ma trova la risposta delle rossonere, che si staccano: la difesa contiene meglio gli efficaci tagli nel pitturato delle friulane e in attacco le cose funzionano. All’intervallo è +11 per il Geas, dopo un parziale di 11-0, che si dilata ancora nei primi minuti della ripresa, fino al 15-0. Ma a quel punto, Udine è lesta a sfruttare il blackout di Sesto, che perde palloni sanguinosi in serie nell’avvio delle manovre offensive, e le ragazze di Amalia Pomilio si rifanno sotto con un contro-break che le porta fino al -2. Nell’ultimo tempino il Geas si affida totalmente ad una scatenata Virginia Galbiati, di nuovo ai suoi massimi livelli, che trascina il gruppo con due triple e un gioco da tre punti in 4’, rimettendo la partita in ghiaccio. Sesto torna a +13 a 2’30’’ e a quel punto è fatta.
Vittoria importante per le sestesi, che dimostrano di saper ritrovare lucidità dopo momenti di oscuramento totale. La difesa non convince nei primi 13’, ma ritrova tempra e ordine tra secondo e terzo periodo. Regina della serata Virginia Galbiati, con 25 punti (9/18 da due e 3/6 da tre, 4/4 ai liberi), 5 rimbalzi, 3 assist, 25 di plus/minus e 26 di valutazione in 27’ di utilizzo. Protagonista della prima parte di gara Bea Barberis, con 13 punti (9 nel primo quarto), con 4/7 da due, 1/2 da tre, 3 steals e 13 di valutazione. Bene anche le lunghe Veronica Schieppati (8 punti, 12 rimbalzi, 3 palle recuperate, 3 assist e 21 di valutazione) ed Elisa Ercoli (11 punti, 9 rimbalzi, 4 stoppate, 3 assist e 23 di valutazione). Strenua nella tenuta difensiva, capitan Giulia Arturi, con 9 punti e 4 assist e una vagonata di tenuta mentale nel finale. Il Geas mantiene la vetta della classifica e i 4 punti di vantaggio su Costa Masnaga, mentre cadono Crema e Vicenza (rispettivamente ad Albino e in casa contro Sanga), che cedono il quarto gradino in solitaria a Castelnuovo.
Ottima figura della Delser Udine, che mostra buona circolazione di palla e movimenti efficaci in area. Ritrovata l’ala croata Blazevic, con 11 punti e 6 rimbalzi dalla panchina. Top scorer con 14 punti Vicenzotti e Da Pozzo, che aggiunge anche 9 rimbalzi.
Prima della gara il presidente della Fip Friuli, Adami, ha premiato tre rossonere: Barberis, Ercoli e Gambarini erano parte della nazionale Under 20 che ottenne la medaglia di bronzo agli europei Under 20 del 2014 proprio sul campo di Udine, nella finale terzo-quarto posto vinta contro la Serbia.
COACH ZANOTTI analizza così la vittoria: “Stasera la nostra prestazione non è stata all’insegna della continuità, aspetto che ci aveva sorretto su altri campi, ad esempio a Costa Masnaga. Lungo i quattro quarti si sono visti alti e bassi: uno dei motivi è stata la difficoltà di gestione dei cambi. Nel primo periodo il nostro attacco ha lavorato egregiamente, ma non è stato supportato da un’adeguata fase difensiva. Quando la difesa ha cominciato a funzionare, abbiamo avuto poche occasioni in attacco. Abbiamo dovuto alternare varie difese dal momento che la uomo iniziale non ha dato i suoi frutti. Udine è una squadra pericolosa, molto ben allenata e organizzata: è un gruppo efficace che sa ferire in più modi. Sono soddisfatta dei due punti ottenuti questa sera: era una trasferta dall’alto tasso di difficoltà”.