2 aprile 2005: scompare Giovanni Paolo II.
Dal 27 aprile 2014 proclamato santo della Chiesa cattolica insieme con Giovanni XXIII, viene ricordato come il pontefice dei numerosi viaggi apostolici, del profondo rapporto con i giovani e della lotta al comunismo e al consumismo.
Nato a Wadowice, nel sud della Polonia e morto a Città del Vaticano il 2 aprile del 2005, da giovane s'interessò di letteratura e di lingue straniere, arrivando a parlare 11 idiomi diversi, aspetto che fu determinante durante il suo apostolato. Ordinato sacerdote nel 1946, salì al soglio petrino il 16 ottobre del 1978, succedendo a Giovanni Paolo I, morto dopo solo 33 giorni di pontificato, tra sospetti e veleni.
Primo papa non italiano dopo 455 anni, e primo pontefice polacco della storia, guidò la Chiesa in una fase storica delicata, caratterizzata all'esterno dalla fine della guerra fredda, dalle stragi mafiose in Italia e dal terrorismo islamico; all'interno dagli scandali dei preti pedofili e dello IOR. Innovatore sul piano della comunicazione, dal punto di vista morale confermò le posizioni conservatrici su temi come aborto, eutanasia, omosessualità e celibato dei preti.