Donatella Versace: Calabrese doc, di Reggio Calabria, è la sorella del famoso stilista Gianni Versace, il fondatore dell'omonimo impero della moda. Dalla morte del fratello, avvenuta in tragiche circostanze nel 1997, è diventata la vera reggente del marchio assumendo l’incarico di vicepresidente del gruppo, capo progettista della linea di moda e volto della celebre etichetta, espressione della moda “Made in Italy” nel mondo.
Conseguita la laurea in lingue, decide di seguire le orme del fratello maggiore Gianni e frequenta la stessa scuola di moda a Firenze. Iniziano la loro carriera, entrambi, acquistando e rivendendo alle case di moda e alle boutique milanesi e fiorentine raffinate stoffe per la creazione di abiti di alta moda.
Negli anni Ottanta, il fratello Gianni le affida la direzione del noto marchio Versace Versus e subito la giovane stilista si impone per le idee innovative nel marketing e nella gestione dell'immagine. Per casa Versace, infatti, cominciano a sfilare sulle passerelle non semplici modelle, ma personaggi famosi, tra cui la celebre cantante Madonna, che in breve tempo lanciano il brand anche negli Stati Uniti, dove diviene sinonimo di stile ed eleganza.
Nel 1997, alla morte del fratello, assume l'incarico di dirigere il design del gruppo ma, provata dal tragico evento e dall'abuso di stupefacenti, Donatella si allontana dalla scena pubblica e anche il marchio subisce una battuta d'arresto. L'anno dopo la casa di moda torna sulle passerelle e Donatella disegna la prima linea moda Versace, legando il marchio nuovamente alle stelle dello spettacolo per promuoverlo a livello mondiale.
Ci riesce nuovamente, grazie al fiuto infallibile per gli affari, tanto che, nel 2002, il Museo Victoria and Albert di Londra la omaggia, insieme al fratello scomparso, con una mostra degli abiti più celebri della Maison della Medusa.