Nasce IBM: In principio si occupava di orologi e altri macchinari industriali, poi passò all'elaborazione dati e aprì l'era dell'informatica. Nel mondo è nota come IBM, acronimo di International Business Machines, adottato nel 1924.
In realtà , all'atto della fondazione il 16 giugno 1911, ad Endicott (nello Stato di New York), Charles Ranlett Flint le diede il nome di Computing-Tabulating-Recording Company, risultato della fusione di tre società , "Tabulating Machine", "International Time Recording" e "Computing Scale". A optare per la storica sigla fu Thomas Watson che, grazie al sistema delle schede perforate, ne fece un'azienda leader nell'immagazzinamento e registrazione dei dati.
Dalla Radiotype, prima macchina da scrivere elettrica, al 603, primo calcolatore elettronico, per passare alle invenzioni che la fecero entrare nella storia: il PC 5150 (1981), il padre di tutti i personal computer, e il Simon Personal Communicator (1992), progenitore dei moderni smartphone. Ad essi vanno aggiunti primati che nessun'altra società nel mondo può vantare: il "più alto numero di brevetti registrati" e cinque "premi Nobel per la Fisica" assegnati ad altrettanti suoi dipendenti.
Oggi, con oltre 380mila dipendenti distribuiti in 170 paesi, l'IBM è una multinazionale di hardware, software e di consulenza informatica, dal 2011 seconda al mondo tra le maggiori aziende tecnologiche quotate in borsa.