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4 luglio 2003: muore Barry White

L'almanacco di oggi

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Barry White: Una delle voci più profonde e romantiche della storia della musica. Barry White, nome d'arte di Barry Eugene Carter, è stato un artista completo, che alla straordinaria voce accompagnava una spiccata abilità nel suonare diversi strumenti.

Nato a Galveston, in Texas, visse a lungo a Watts, distretto residenziale tra i più malfamati di Los Angeles, da cui fuggì per salvarsi da una vita di illegalità e degrado. Si formò ascoltando i dischi di musica classica della madre e a soli 11 anni debuttò sulla scena musicale, accompagnando al pianoforte il cantante Jesse Belvin.

Gli anni Settanta lo portarono alla ribalta, con brani intramontabili, a metà tra soul e disco, quali: "I'm Gonna Love You Just a Little More Baby" (1973), "Can't Get Enough of Your Love, Babe" (1974), You're the First, the Last, My Everything (1974), "Let the Music Play" (1976) e "Just the Way You Are" (1978).

L'esibizione live al Central Park di New York, nel 1998, insieme a Luciano Pavarotti, venne seguita da più di un miliardo di persone in mondovisione. Scomparve il 4 luglio 2003, concludendo una carriera costellata da due Grammy Award e da oltre 100 milioni di dischi venduti.

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