Debutta il videogioco Street Fighter: Il combattente Ryu s’iscrive al torneo organizzato dal potente Sagat, il più forte lottatore di Muay Thai del mondo. Dovrà affrontare diversi avversari prima dello scontro finale. È la trama di Street Fighter, videogame di lotta lanciato dalla prolifica Capcom.
In questa prima versione ci sono già le premesse di un successo destinato a scrivere la storia dei cosiddetti "picchiaduro", ossia giochi in cui si devono superare avversari in incontri di lotta con diversi mezzi.
In realtà la vera rivoluzione avverrà con il sequel Street Fighter II: The World Warrior. Nella versione di lancio, infatti, non si può scegliere il proprio giocatore, ma viene assegnato di default Ryu, mentre un eventuale secondo giocatore ha a disposizione Ken.
In tutto sono otto lottatori, due per ognuna delle quattro nazioni in gara (Stati Uniti, Giappone, Inghilterra e Cina), tra cui Mike, Retsu, Geki, Gen e Lee. Nel sequel saranno più numerosi e con caratteristiche di lotta più spettacolari.
Ci saranno 4 serie dopo la prima e un prequel, più altri speciali. Poco successo avranno i due film del 1994 (con Jean-Claude Van Damme) e del 2009; quest’ultimo, in particolare, sarà stroncato senza appello dalla critica e dai fan del videogame, scoraggiando qualsiasi altro tentativo di trasposizione cinematografica.