Massimo Ranieri: Negli oltre cinquant'anni di carriera artistica a 360°, tra la TV, il cinema e il teatro, pubblico e critica lo ricordano soprattutto come lo scugnizzo della musica italiana, esaltandone le possenti doti canore. Napoletano verace, del rione "Pallonetto", Giovanni Calone (così sui documenti) è considerato uno dei personaggi dello spettacolo più apprezzati a livello nazionale.
Cresciuto nella povertà e costretto ai lavori più umili, tra cui strillone, garzone e fattorino, va incontro al suo destino artistico, allorché inizia a fare il posteggiatore, cantando e suonando nei ristoranti alla moda. Proprio in uno di questi fu notato dall'autore Giovanni Polito che, affascinato dalla sua voce imponente, gli propone di seguirlo negli Stati Uniti per fare da spalla al cantante Sergio Bruni.
Al successo oltreoceano, nel 1964, segue il debutto sul piccolo schermo in Italia, nel varietà "Scala Reale", con lo pseudonimo Ranieri, cantando la canzone "L'amore è una cosa meravigliosa". Dopo le prime incisioni, al nome d'arte viene aggiunto Massimo. Il 1969 è l'anno del definitivo lancio con la vittoria al "Cantagiro", grazie all'intramontabile Rose rosse (per tredici settimane in testa alle classifiche), e con il terzo posto a "Canzonissima", ottenuto con Se bruciasse la città, altro futuro cavallo di battaglia.
Nel 1988, a 19 anni di distanza, torna sul palco dell’Ariston e vince la kermesse con Perdere l'amore. Vi parteciperà altre tre volte con Ti penso, La vestaglia e Ti parlerò d’amore. Nel 2004, incide un doppio CD “Ranieri canta Napoli” e ad “Accussì grande”, una trilogia di classici napoletani che, per lo strepitoso trionfo ottenuto, lo consacra definitivamente nella storia della canzone italiana.
Il nuovo millennio lo vede molto impegnato a teatro, in particolare nella rivisitazione di alcune commedie di Eduardo De Filippo, trasmesse dalla Rai. Dopo il trionfo di ascolti con il varietà Sogno e Son Desto (2014-16), nel 2016 torna sul set per impersonare Pier Paolo Pasolini nel film biografico La macchinazione di David Grieco.
Nel dicembre 2020 conduce, per quattro puntate in prima serata su Rai 3, il varietà musicale Qui e adesso. Con il brano Lettera di là dal mare partecipa al Festival di Sanremo 2022, classificandosi ottavo e conquistando il Premio della Critica Mia Martini.