Ancora qualche giorno per visitare la mostra fotografica Percorsi di vita. Istantanee manipolate da Bartolomeo De Liso.
Con il mezzo fotografico, Bartolomeo ... chiude gli occhi e sente attorno a sé paesaggi da sogno, ma anche l’impegno costante di trovare coordinazione attraverso l’allenamento e la perseveranza.
Tratto da Riflessioni di Beppe Bolchi
Delicate immagini si susseguono ad ogni pagina e mentre mi parla del viaggio metaforico, a mia volta percorro il mio di viaggio.
Sono poco interessata ai versi che accompagnano le foto ma molto alle istantanee che mi portano altrove, echi di momenti vissuti o forse solo immaginati. Mi lascio conquistare dalla leggerezza...
Tratto da Ciaomariacomeva? Maria Vodarich
Sono queste una parte delle parole usate da Beppe Bolchi e Maria Vodarich, due grandi artisti della polaroid, per presentare il catalogo della mostra Percorsi di vita, di Bartolomeo De Liso, parole capaci di restituire il carattere evocativo del racconto per immagini di Bartolomeo.
Ma chi è Bartolomeo De Liso?
Si è avvicinato alla fotografia già ai tempi della scuola superiore Caterina da Siena di Milano, con interesse e partecipazione, trasmessegli dal suo professore di fotografia Denis Curti.
Primo workshop con Maurizio Galimberti nel 2003 per il poster Magica fotografia realizzato con la colorazione delle istantanee polaroid e secondo workshop, di nuovo con lui, nel 2004 per l’Agenda 2005, soggetto Milano com’era, com’è e come la vedo io realizzata attraverso la manipolazione delle istantanee polaroid.
Altri workshop sono seguiti con Maria Vodarich nel 2006 per l’Agenda 2007, soggetto Corsi d’acqua a Milano e dintorni e con Beppe Bolchi nel 2007 per l’Agenda 2008, soggetto Porte di Milano agendo sulle istantanee polaroid con la tecnica del distacco di emulsione.
Tutti questi workshop si sono svolti presso il Circolo Culturale Giovanile di Porta Romana a Milano e per la realizzazione delle fotografie delle agende hanno partecipato attivamente tutti i ragazzi iscritti.
Ultimo workshop con Beppe Bolchi nel 2013 in Villa Visconti d’Aragona a Sesto San Giovanni, sull’uso della pellicola Impossible istantanea e la tecnica della trasparenza.
Queste esperienze si sono avvicendate, anche con lunghi intervalli, ad altre attività artistiche e culturali.
Approda oggi a questo piccolo, grande traguardo con una profonda componente psicologica che accompagna l’inizio di ogni nuovo percorso e secondo un preciso progetto figurativo e concreto sulle sue capacità fotografiche e di manipolazione delle istantanee, supportato in parte solamente nella fase finale del lift off e della trasparenza, per la manualità fine necessaria.
La mostra rimarrà aperta fino al 20 giugno
ORARI Martedì - Venerdì 10.30 - 18.45; Lunedì 15.30 -18.45; Sabato 10.00 - 17.45
Ingresso libero