The Reading Society: Tre incontri tra scrittrici e libri presso HangarBicocca (Via Chiese 2 - Milano)
Venerdì 9 ottobre 2020, ore 19 – Maria Nadotti legge e commenta Beloved di Toni Morrison
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
The Reading Society è un percorso nella forma di “book club” che conduce il pubblico attraverso tre riferimenti letterari che hanno ispirato il lavoro di Trisha Baga e la mostra “the eye, the eye and the ear” in Pirelli HangarBicocca: Beloved di Toni Morrison, Orlando di Virginia Woolf e Frankenstein di Mary Shelley.
Venerdì 9 ottobre, Maria Nadotti legge e condivide con il pubblico il romanzo Beloved della scrittrice Premio Nobel per la letteratura Toni Morrison: un’opera di “letteratura come sabotaggio e restituzione”, come dice Nadotti “riletto alla luce dell’attuale situazione dell’America in fiamme di questi mesi”.
Maria Nadotti è giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice; scrive di teatro, cinema, arte e cultura per testate italiane e estere; collabora con il settimanale Internazionale e sul sito di Doppiozero tiene un blog intitolato In genere. Curatrice e traduttrice italiana dell’opera di John Berger, è autrice di due mediometraggi documentari: Elogio della costanza (2006) e Sotto tregua Gaza (2009).
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L’appuntamento si svolge dal vivo in Pirelli HangarBicocca per un numero limitato di persone ed è inoltre trasmesso in streaming sui canali social di Pirelli HangarBicocca. Il pubblico è invitato a leggere il libro e a intervenire in una discussione aperta, sia dal vivo sia attraverso i social.
I prossimi appuntamenti di The Reading Society sono:
Giovedì 29 ottobre 2020, ore 19 – Chiara Valerio legge e commenta Orlando di Virginia Woolf
Venerdì 13 novembre 2020, ore 21 – Jeanette Winterson parla del suo romanzo Frankissstein. Una storia d’amore con Chiara Valerio. In collaborazione con Bookcity Milano
Il Public Program | Trisha Baga si conclude giovedì 3 dicembre 2020 con Why is Yellow the Middle of The Rainbow?, una conversazione in digitale tra l’artista e le curatrici della mostra Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, seguita dalla proiezione dell’omonimo film di Kidlat Tahimik, uno dei più importanti esponenti del cinema indipendente filippino, il cui lavoro Trisha Baga considera fondamentale per la sua ricerca.