Partiamo dalla fine: la sala piena del teatro Martinitt di Milano che applaude a scena aperta i cinque protagonisti dello spettacolo "IL SEQUESTRO". E' questo l'epilogo della serata del 7 aprile che ha visto protagonisti Nino Formicola (Paolo, il sequestratore), Roberto Ciufoli (Mauro, il cognato), Sarah Biacchi (Monica, la sorella), Daniele Marmi (Angelo, il sequestrato) e Alessandra Frabetti (Ministra, madre di Angelo) che hanno dimostrato una simbiosi artistica invidiabile che coinvolge il pubblico e lo proietta all'interno della storia di un sequestro "problematico" pieno di colpi di scena, misunderstanding ed improvvisi cambi di registro.
Un'ora e mezza abbondante di risate, spensieratezza, battute, divertimento, piacere: il cast de IL SEQUESTRO ha conquistato il Martinitt al primo colpo.
La penna del drammaturgo spagnolo Fran Nortes ha creato una storia che cammina sul filo degli opposti, a partire dal tema drammatico e il modo esilarante di trattarlo. Cinque bravissimi interpreti, coordinati dalla regia di Rosario Lisma portano sul palcoscenico una pièce dalla risata intelligente che affronta temi forti. Il dramma raccontato può essere universale e riderne aiuta ad umanizzarlo. I protagonisti sul palco, come molti nella vita, sono schiacciati da una grave ingiustizia, da poteri più grandi di loro, da disonestà e cinismo che minacciano diritti, proprietà , libertà … ma soprattutto dignità . Temi seri come la coscienza e il vivere civile non riescono a inceppare un meccanismo comico preciso come un orologio. E in sala esplode si l’indignazione, ma anche e soprattutto la risata.
L'occasione per poter godere di questo rocambolesco spettacolo è alla portata di tutti: al Teatro Martinitt di via Pitteri (Milano) fino al 23 aprile.