Continua la serie di eventi che coinvolge l’hinterland milanese con l’obiettivo di dare nuovo spazio alla musica e alla sua fruizione: negli ambienti domestici, con un pubblico ristretto per un’esperienza “immersiva”, nell’alveo di quella tradizione del XIX secolo che consacrava il salotto musicale come luogo preferito dagli artisti per i loro incontri.
L’Associazione culturale PalinSesto apre le porte delle case per una Matinée a domicilio, un modo intimo e semplice di condividere musica senza la formalità di palco e luci.
Domenica 1 dicembre 2024, con inizio alle ore 11, in via XXIV Maggio 45 a Sesto San Giovanni (Salotto “Krisolof”), il giovane pianista Kanishka Saha interpreterà la Sonata in La minore op. 42 (D 845) di Franz Schubert (1797-1828), composta a Vienna nel 1825 ed ivi pubblicata l’anno seguente con dedica al cardinale Rodolfo d’Asburgo, arciduca d’Austria e allievo di Beethoven.
La guida all’ascolto sarà curata dal Prof. Danilo Faravelli, noto musicologo sestese, da anni attivo sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della critica musicale.
---MATINÉE N. 9---
1 DICEMBRE 2024 ORE 11.00
Via XXIV Maggio, 45 – Sesto San Giovanni
Ingresso libero per i soci di PalinSesto
Ingresso € 10,00 per i non soci
prenotazione obbligatoria scrivendo a prenotazioni@palinsesto.events
Programma
Franz Schubert ( Vienna 1797 – Vienna 1828)
– Sonata in La minore op. 42 (D 845)
Interverranno
Kanishka SahaKANISHKA SAHA – Nato in India a Ranchi, nei pressi di Calcutta. Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni dimostrando subito uno spiccato talento. Ha proseguito il percorso di studi con Surendranath Majumdar alla Calcutta School of Music. Notato dal maestro Fabio Marra durante una sua tournée in India, su suo invito si è trasferito in Italia. È iscritto al Biennio Concertistico di pianoforte al conservatorio di Milano nella classe di Silvia Leggio.
Ha partecipato con vivi successi di pubblico a diverse rassegne organizzate dal “Vivaldi: Incontri Musicali”, il ciclo pianistico dedicato alle Ballate e Valzer di Chopin, la maratona musicale “Musica in rete VIII”, Le Sonate di Beethoven. Ha tenuto inoltre vari concerti a Milano. Ha vinto il terzo premio al Concorso di Stresa e un premio speciale al Concorso Bruno Bettinelli di Treviglio. Recentemente ha ottenuto una borsa di studio e diploma di merito dall’associazione La Vita Buona Odv che promuove la formazione di artisti.
DANILO FARAVELLI – nato a Monza nel 1953, opera attivamente sui fronti dell’educazione, della divulgazione e della ricerca musicale.
Affianca da anni l’attività di docente nella scuola secondaria inferiore a quella di conferenziere, organizzando e tenendo personalmente cicli di incontri di Cultura dell’Ascolto su temi concordati con circoli e associazioni di appassionati musicofili oppure correlati alla programmazione delle stagioni concertistiche e operistiche soprattutto di Milano. Suoi contributi scientifici sono stati commissionati e presentati in occasione di convegni internazionali realizzati dall’Associazione “Mozart Italia” di Rovereto (TN). Recentemente, l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda lo ha invitato a prendere la parola sul tema “L’italiano: lingua abitata e prediletta dalla musica” a beneficio di un uditorio di professori e studenti della storica Università di Tubinga.
Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni di contenuto storico-musicale e musicologico (opere in volume, saggi su riviste di settore, articoli su periodici, booklets di CD…).
Dopo aver fatto parte per anni del Comitato Scientifico del Festival Internazionale “Wolfgang Amadeus Mozart a Rovereto” (Rovereto, TN), è musicologo di riferimento dell’Associazione Musicale “Kreisleriana” di Milano e del Festival “Estate Musicale di Piedicavallo” (Piedicavallo, BI) nonché stretto collaboratore, in ambito storico-critico, della GOG di Genova (“Giovine Orchestra Genovese”).
In aggiunta a quanto fin qui sintetizzato, è ideatore di progetti drammaturgici concepiti come rivisitazioni teatrali di fatti, figure e situazioni particolari della Storia della Musica. Per le messe in scena che da tali progetti sono sortite, si è valso della preziosa collaborazione di artisti di comprovato talento quali il regista Claudio Orlandini e gli attori Giulio Brogi, Nicola Olivieri, Milvia Marigliano e Francesca Corso.