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Notte di San Lorenzo: oggi lo spettacolo delle stelle cadenti

Una notte di magia...

redazione
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Il giorno di San Lorenzo è da calendario il 10 agosto ma non è la sera migliore per ammirare lo spettacolo delle meteore Perseidi. L'appuntamento imprescindibile per gli appassionati di astronomia, i romantici e coloro che vogliono esprimere desideri è un must per osservare il fenomeno delle cosiddette stelle cadenti, o lacrime di San Lorenzo. In realtà si tratta di una pioggia di meteore che vengono chiamate Perseidi perché provengono e si irradiano da quella porzione della volta celeste in cui si trova la costellazione di Perseo. 

Le meteore Perseidi sono i detriti rilasciati dalla cometa Swift-Tuttle durante il suo giro secolare attorno al sole (dura 133 anni). Ogni estate la Terra attraversa questa scia di detriti, che entrano nella nostra atmosfera e si disintegrano in una scia incandescente. Si tratta di un fenomeno che dura alcune settimane e che può essere visibile sin dalla seconda metà di luglio.

Il picco, quello durante il quale è facile avvistare le lacrime di San Lorenzo e nel quale sono più numerose, cade fra il 10 e il 14 agosto, momento in cui l'orbita della Terra si sovrappone maggiormente alla scia di detriti. Il momento clou del 2020 è fra le 22 del 12 agosto e le 4 del mattino del 13 agosto. Tra l'altro, in queste ore il nostro pianeta incontrerà un secondo sciame di meteore, le Delta Acquaridi, garantendo in questo modo una notte particolarmente ricca di stelle cadenti.
 
Alcuni consigli...

È opportuno ricordare alcuni accorgimenti essenziali per godersi al meglio lo spettacolo. Intanto, è fondamentale trovare un luogo con pochissima o nulla luce artificiale, in modo che il cielo sia buio e consenta una migliore visione delle meteore. In poche parole: più lampioni ci sono e meno stelle si vedono.

È importante non avere fretta: i nostri occhi impiegano alcuni minuti per adattarsi al buio. Quindi niente schermi luminosi del telefono cellulare, niente pile o fonti luminose di altro tipo. Per un po' restiamo al buio, con la faccia all'insù e aspettiamo: saremo ampiamente ripagati.
 

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