Il 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore indetta dalla conferenza generale dell’Unesco. La scelta della data è simbolica e di grande effetto. Intorno a questa data, infatti, nel 1616, sono morti tre giganti della letteratura mondiale come Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso Inca de la Vega.
S’è dunque espansa in tutto il mondo questa festa nata nel 1926 quando re di Spagna Alfonso XIII promulgò un decreto che la istituzionalizzava, scegliendo come giorno il 6 febbraio, quello della nascita di Cervantes. Poi, nel 1931 fu spostato al 23 aprile che è il giorno della morte del grande autore spagnolo. Lo stesso giorno e lo stesso anno – 1616 – morirono anche William Shakespeare (secondo il calendario giuliano, allora in uso in Inghilterra, oggi quello più in uso in Occidente è il gregoriano) e l’autore peruviano Inca Garcilaso de la Vega e così ogni 23 di aprile, si festeggia il libro.