La vendita azienda non è mai una decisione semplice. Richiede molta riflessione e consapevolezza circa le implicazioni economiche, fiscali e non solo che tale scelta comporta.

Si tratta di un'operazione complessa, che coinvolge numerosi aspetti e che deve essere gestita con professionalità e conoscenza. Valutare correttamente il valore dell'impresa, individuare il compratore ideale, negoziare al meglio le condizioni di vendita sono solo alcuni degli aspetti centrali che possono fare la differenza nella buona riuscita dell'intera transazione.

Affidarsi a professionisti esperti del settore è quasi sempre una scelta obbligata per chi intenda cedere la propria attività. Commercialisti, consulenti del lavoro e legali specializzati nelle incorporazioni aziendali possono infatti supportare il venditore nelle varie fasi: dalla stima dell'azienda e del brand, alla definizione degli aspetti burocratico-amministrativi e delle modalità di pagamento.

Per i professionisti è importante poter contare su strumenti efficaci che consentano una gestione ottimale di tutte le pratiche. Ad esempio, una piattaforma come FatturaPRO.click https://fatturapro.click risulta molto utile grazie alle funzionalità avanzate per l'emissione e la conservazione digitale della documentazione fiscale e amministrativa prodotta nell'ambito della compravendita di un'impresa. Ciò permette di archiviare e mantenere in perfetta regola ogni adempimento connessi all'operazione.

Vendita azienda: le diverse tipologie di cessione

Quando si parla di vendita azienda ci si riferisce al complesso delle operazioni mediante le quali un imprenditore trasferisce a un terzo l'insieme dei beni, diritti e rapporti giuridici costituenti un'impresa commerciale. Questo processo può avvenire attraverso diverse tipologie di cessione a seconda del patrimonio oggetto di trasferimento.

Nel caso della cessione dell'intero complesso aziendale, è trasferita l'universalità giuridica costituita dall'insieme dei beni, vale a dire il ramo d'azienda, attraverso il quale si esercita l'attività economica. In questo caso sono ceduti sia i beni mobili che immobili, le scorte di magazzino, i crediti e debiti attivi e passivi facenti capo all'azienda.

Un'altra tipologia di vendita azienda è la cessione del solo ramo d'azienda, inteso come insieme organizzato di beni e rapporti giuridici idonei a consentire l'esercizio di una particolare attività aziendale. In questo caso la cessione riguarda soltanto una specifica articolazione o una parte dell'impresa, come ad esempio un determinato settore produttivo o commerciale.

Ci sono poi casi di cessione di singoli beni aziendali come macchinari, attrezzature, marchi e brevetti. Inoltre, è possibile realizzare operazioni di vendita dell'azienda attraverso la cessione delle quote societarie, ad esempio le azioni di una Srl o Spa che detenga beni o rami d'azienda.

Qualunque sia la modalità prescelta, le parti devono redigere un contratto di compravendita che definisca con chiarezza i termini e le condizioni del trasferimento. È opportuno inoltre controllare gli aspetti fiscali e le eventuali agevolazioni connesse alla vendita azienda al fine di individuare la soluzione più conveniente.

Cessione aziende: come funziona il processo di vendita

La cessione di aziende, intesa come processo traslativo a titolo oneroso del complesso dei beni, diritti e rapporti giuridici organizzati per l'esercizio di un'attività economica, prevede l'attuazione di numerose fasi altamente strutturate.

Il cedente deve provvedere alla redazione del bilancio di esercizio dell'impresa oggetto di cessione secondo le vigenti disposizioni civilistiche e fiscali. Tale documento contabile risulta fondamentale per le successive fasi di stima e valutazione economico-patrimoniale dell'azienda.

Contestualmente, assume rilevanza la figura del perito d'azienda incaricato di redigere la perizia giurata di stima. Tale professionista, analizzando i dati economico-finanziari dell'attività desunti dal bilancio, provvede alla quantificazione del valore venale dell'impresa applicando appositi moltiplicatori ricavati in base al ramo d'azienda, al fatturato, agli utili, al patrimonio netto e altri parametri oggettivi.

Sulla base della perizia, cedente e cessionario possono quindi avviare la trattativa e giungere ad un accordo per la determinazione del prezzo di cessione dell'azienda, tradizionalmente pattuito tramite versamento di una somma una tantum ovvero attraverso il pagamento rateale dell'importo.

Affinché la vendita azienda produca i suoi effetti, è poi necessario il perfezionamento del contratto di cessione del ramo d'azienda, redatto dai legali in forma pubblica. Tale atto pone in capo al cessionario tutti i rapporti giuridici organizzativi dell'impresa acquisita (beni, personale, contratti, autorizzazioni, ecc…).

Con il passaggio di consegne formale davanti al notaio o in camera di commercio si perfeziona infine la trasmigrazione d'azienda, sancendo l'avvenuto subentro del nuovo titolare nell'esercizio dell'attività. Solo a questo punto l'intero processo di cessione può considerarsi ultimato.