Da venerdi 28 febbraio è iniziato il Ramadan, il mese sacro per i musulmani: ha una durata di 29-30 giorni e finirà a fine marzo. Per tutti i musulmani di tutto il mondo il Ramadan è il mese del digiuno e rispettarlo è uno dei cinque pilastri dell’Islam, i precetti obbligatori per ogni fedele.
All'interno del calendario islamico, il Ramadan è considerato il mese più importante dell’anno e i musulmani praticanti lo dedicano alla preghiera e al digiuno (osservato dall’alba al tramonto). Le comunità islamiche in vari luoghi del mondo si sono preparate e hanno cominciato a celebrare il Ramadan, che oltre a essere un’occasione di preghiera è anche un’occasione di festa molto sentita. Il culmine della celebrazione del mese si ha nella coda di chiusura del Ramadan con l’Eid al-Fitr (Eid in arabo significa “festa” e Fitr “fine del digiuno”), in cui si tengono grandi banchetti in famiglia e si fanno donazioni caritatevoli.
A livello temporale una differenza sostanziale è che mentre il calendario gregoriano (usato dalla maggior parte dei paesi occidentali) è su base solare, quello islamico è regolato in base ai cicli lunari (l’alternarsi di lune piene e lune nuove). Anche nel calendario islamico ci sono 12 mesi, che però durano 29 o 30 giorni: gli anni quindi sono più corti di circa 11 giorni rispetto a quelli del calendario gregoriano, motivo per cui ogni anno la data di inizio del Ramadan retrocede un po’ rispetto al calendario gregoriano.
Inoltre, l’inizio del Ramadan viene stabilito in alcuni paesi dalle autorità islamiche locali in base al primo avvistamento della luna crescente dopo la luna nuova, che chiude il mese precedente. Se il cielo è coperto e la Luna non è visibile, l’inizio del Ramadan slitta quindi al giorno seguente.
-Cibi del Ramadan-
Il pasto mattutino consumato prima dell'alba si chiama suhoor, mentre la pausa serale del digiuno si chiama iftar. I cibi consumati per il suhoor tendono ad essere molto nutrienti, la frutta è spesso preferita per il suo effetto idratante, ma anche il pane e i piatti ricchi di fibre che sono utili per preparare il corpo al giorno successivo. L'Iftar è il pasto serale in cui vengono servite diverse portate, da bevande rinfrescanti e zuppe a sostanziosi piatti principali e dolci deliziosi.
1. Datteri: tradizionalmente il digiuno del Ramadan viene chiuso con i datteri. Dolce e ricco di fibre, potassio, magnesio e vitamina B-6.
2. Keema Samosa: tipico piatto per l’iftar, sono frittelle ripiene di carne di montone tritata con aromati e spezie tra cui garam masala, zenzero, peperoncino e menta.
3. Kibbe: piccoli gnocchi fritti ripieni di carne. L'impasto è fatto di grano bulgur, che ha una piacevole consistenza gommosa perfetta per la frittura.
4. Shorba: zuppa di lenticchie molto popolare in Medio Oriente.
5. Haleem: stufato casalingo impiegato nell'iftar: carne di montone cotta lentamente con grano speziato, spezie e lenticchie.
6. Baklava: dolce mediterraneo con strati di noci, miele e pasta fillo si gusta solitamente nell'Eid al-Fitr, l'ultimo giorno di Ramadan.
7. Ful Medammes: purea di fave conosciuta come Ful Medammes. La sua consistenza è simile a quella dell'hummus e viene insaporita con aglio, olio d'oliva e tahina.