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Seminario sulla Città della Salute e della Ricerca

Rapporto con il territorio e il contesto scientifico internazionale.

Redazione
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Indagare il rapporto tra la Città della Salute e della Ricerca e il territorio e l’interazione tra l’Istituto dei tumori e il Neurologico Besta e tra questi e il sistema sanitario territoriale e internazionale.

E’ questo, in estrema sintesi, l’obiettivo principale del seminario “Città della Salute e della Ricerca” - organizzato dal Comitato scientifico istituito dall’Amministrazione nel 2013 e coordinato da Fiorenza Bassoli - che si è tenuto nella sala Giunta del Comune di Sesto San Giovanni.

Un’occasione di scambio e di approfondimento tra le rappresentanze istituzionali degli enti pubblici che, a diverso titolo, stanno lavorando per far nascere il nuovo polo di ricerca e cura sulle ex aree Falck.

Alla giornata di studio hanno preso parte, tra gli altri, Giulio Gallera, sottosegretario ai Rapporti con Città Metropolitana di Regione Lombardia, Teresa Cazzaniga di Arpa Lombardia, il Presidente dell’Istituto neurologico Besta Alberto Guglielmo e dell’Istituto nazionale dei tumori Giuseppe De Leo, l’architetto Susanna Scarabicchi dello Studio Piano, il Presidente di Infrastrutture Lombarde Paolo Besozzi, Davide Bizzi di Milanosesto, oltre al Sindaco di Sesto Monica Chittò, assessori e tecnici del Comune.

Dopo il saluto del Sindaco Monica Chittò, che ha sottolineato come la discussione su questo progetto non sia semplicemente di natura edilizia, ma riguardi profondamente il rapporto tra la struttura e il territorio e il suo sviluppo, l’architetto Susanna Scarabicchi dello Studio Piano ha illustrato le linee guida (ospedale e centro di ricerca a misura d’uomo, integrazione tra la struttura e la città e tra queste e il progetto di riqualificazione delle aree Falck) sulle quali si è basata la gara d’appalto indetta da Infrastrutture Lombarde.

Proprio il Presidente di Infrastrutture Lombarde Paolo Besozzi ha poi fatto il punto dell’iter della gara: l’estrazione a sorte dei membri ha permesso di insediare una commissione con la massima trasparenza e il giusto mix di competenze e con la consapevolezza di stare lavorando per un progetto fondamentale per lo sviluppo dell’intero Paese.

Dopo l’individuazione del raggruppamento di imprese vincitrici lo scorso mese di aprile, prima della progettazione definitiva sono previsti incontri tra i progettisti e le due fondazioni per integrare il disegno della nuova struttura con le esigenze concrete di cura e ricerca.

Gli assessori all’Urbanistica e all’ambiente del Comune Edoardo Marini ed Elena Iannizzi hanno poi fatto il punto rispettivamente sull’iter della variante del progetto Falck, in corso di approvazione definitiva, e la bonifica dell’area, in corso di realizzazione.

Giulio Gallera, sottosegretario ai Rapporti con Città Metropolitana di Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza di appuntamenti come quelli di questa mattina perché consentono dimettere a fuoco le questioni strategiche sulle quali si lavora quotidianamente.

L’auspicio è che la riflessione si possa allargare anche a tutta la città metropolitana, che deve prendere coscienza della qualità e importanza di questo progetto per pensare ad una strategia generale e condivisa sul tema sanitario.

E’ stata poi la volta del Presidente del Comitato scientifico Fiorenza Bassoli sottolineare la necessità di definire il rapporto sia con il territorio sia con il contesto scientifico internazionale per far sì che la Città della Salute e della Ricerca possa fin da subito venire incontro alle esigenze di modernizzazione e di cambiamento culturale espresse dalla medicina contemporanea.

Un investimento importante e innovativo come questo può essere infatti l’occasione per lo sviluppo di una rete che riqualifichi nel campo delle cure oncologiche e neurologiche tutto il sistema della salute metropolitano e regionale, diventando volano per la nascita di nuove imprese e attrattivo per ricercatori e scienziati stranieri.

Da qui l’esigenza, più volte espressa, di creare attorno alla nuova struttura ospedaliera luoghi che consentano attività di confronto, formazione e scambio come un centro congressi e di formazione multimediale.

E’ stata ribadita anche la disponibilità espressa a suo tempo dalla dirigenza degli ospedali di Sesto, Cinisello e CTO di farsi carico, in rapporto con la Città della Salute, delle pluripatologie e delle emergenze, attraverso la realizzazione di una cartella clinica informatizzata comune.

“Questo primo seminario – ha commentato in conclusione il Sindaco Monica Chittò – ha l’obiettivo di iniziare un percorso di approfondimento sui molti temi che la realizzazione della Città della Salute pone, sia in termini urbanistici ed architettonici, sia sul piano dell’integrazione e dello sviluppo dei servizi socio-sanitari sia, fatto ancora più importante, in termini di qualità della cura e della vita del paziente. Siamo convinti, anche seguendo le riflessioni portate dal Comitato scientifico coordinato da Fiorenza Bassoli – che ringrazio per la qualità del lavoro svolto finora – che sia importante la creazione di tavoli interdisciplinari che a livello regionale consentano di tracciare le linee guida di un progetto e di un percorso condiviso e partecipato, che esalti le potenzialità di questo importante polo di cura e ricerca”.

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