Mia madre femminista. Voci da una rivoluzione che continua
Quando: il 16/03/2016
Ora: 21
Dove: sala Affreschi, villa Visconti d'Aragona, via Dante 6, Sesto San Giovanni
Costo: gratuito
Proposto da: Ufficio Pari OpportunitÃ
Telefono: 0224968905
e-mail: pari.opportunita@sestosg.net
Uno straordinario e coinvolgente racconto a due voci.
Madre e figlia si scoprono e si confrontano con altre e altri, tra episodi e immagini inedite, dalla metà degli anni ’60 ad oggi.
«Ma doveva proprio capitarmi una madre femminista?».
A partire da questa provocazione, una madre decide di scrivere alla figlia una lettera per spiegare motivazioni, sentimenti e vicende che determinano il suo essere femminista.
Si avvia così un dialogo, una scrittura in relazione che parte da sé e dalle esperienze di entrambe, aprendosi a esplorare i rapporti con altre e altri.
Un percorso sorprendente che si snoda lungo i temi della parola, del corpo, dei luoghi e del lavoro, tra episodi e immagini inedite, che dalla metà degli anni ’60 ci accompagna fino ad oggi con aperture anche ad un passato lontano.
Alle due voci - madre e figlia -, come in una partitura musicale, si alternano fotografie e narrazioni di chi ha vissuto conflitti e fatiche, scoperte e gioie di ritrovarsi in una dimensione nuova.
Da questo racconto polifonico, dove la lingua mantiene la freschezza dell’oralità e la concretezza delle esperienze, l’incontro con il femminismo si mostra come una continua trasformazione di sé e del mondo.
Saranno presenti le autrici Marina Santini e Luciana Tavernini.
Evento a cura dell'Associazione Gli Amici della Biblioteca.
Vi aspettiamo!
L'evento fa parte di: Un giorno, tante vite 2016