Con la dichiarazione di guerra da parte dell'impero Austro-Ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo Este avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo, il 28 luglio 1914 ha inizio la Prima Guerra Mondiale.
A seguito delle alleanze formatesi negli ultimi decenni dell'ottocento le maggiori potenze mondiali si schierarono in due blocchi: da una parte gli imperi centrali quali Impero Austro-Ungarico, Impero Ottomano e Germania al quale nel 1915 si unì la Bulgaria e dall'altra gli Alleati rappresentati in particolar modo da Regno Unito, Francia ed Impero Russo e dal 1915 Italia.
Il conflitto si concluse l'11 novembre del 1918, con nove milioni di vittime militari ed oltre sette milioni di vittime civili, deceduti non solo per gli effetti delle operazioni di guerra ma anche a causa delle carestie ed epidemie che ne sono susseguite.