L’emergenza periferie di Milano, ha portato all’istituzione di una “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie”, che oggi (lunedì 6 Marzo) inizierà una due giorni di sopralluoghi nelle aree più a rischio del capoluogo lombardo. Tale Commissione, nel pomeriggio di lunedì farà tappa anche nel territorio di Sesto San Giovanni, che rientra quindi nelle cosiddette zone a rischio.

A Sesto San Giovanni il tema sicurezza è particolarmente sentito dalla popolazione: esiste una vera e propria emergenza microcriminalità a causa dei numerosi episodi di scippi, furti e spaccio. Ad esempio la droga circola tranquillamente nei giardini pubblici e nelle piazze della città; l’arresto dello spacciatore del Rondò e i sequestri di ingenti quantitativi di stupefacenti delle ultime settimina, sono la prova tangibile. Numerose sono le segnalazioni che arrivano in gruppi costituiti spontaneamente dalla popolazione stessa, che cerca di solidarizzare attraverso un filo comunicativo con continue segnalazioni.

La percezione in città e di vivere in una città non proprio sicura. Negli ultimi giorni si parla dell’ipotesi esercito e del progetto “Strade sicure” ed il candidato sindaco Gianpaolo Caponi promette: La sicurezza sarà una delle priorità del nostro programma elettorale; siamo infatti favorevoli a qualunque provvedimento che dia maggior sicurezza alla cittadinanza e non approfittare di questa opportunità dell’esercito nella nostra città sarebbe un grave errore ed una presa di posizione solo ideologica".