Ex Enichem: il Comune incassa la fidejussione che permetterà la messa in sicurezza dell’area.
Novità in arrivo per l’area ex Enichem tra le vie Luini e Montesanto.
A causa dello stato fallimentare nel quale versa la società Aree SrL, proprietaria dell’area, non sono infatti stati conclusi i lavori di bonifica previsti dal Piano integrato di intervento approvato dal Comune nel 2007.
La crisi della società privata è sopraggiunta prima della firma della Convenzione e i lavori di bonifica si sono interrotti poco dopo il loro inizio.
Qualche giorno fa, dopo anni di lavoro da parte degli uffici comunali e una causa al Tribunale di Monza, l’Amministrazione ha potuto ottenere dalla compagnia assicuratrice il versamento dell’importo della cauzione costituita a suo tempo dalla società e pari a circa mezzo milione di euro.
Questo soldi serviranno all’Amministrazione per un primo intervento di messa in sicurezza dell’area in sostituzione dell’intervento privato, tutelando così la salute degli abitanti e stabilizzando il sito, impedendo il propagarsi degli inquinanti.
Sarà poi il curatore fallimentare già incaricato a determinare le sorti della società e della proprietà.
“Ci sono voluti anni di impegno e di lavoro – ha dichiarato il Sindaco Monica Chittò – per ottenere quello che, in teoria, sarebbe spettato di diritto al Comune, ossia il pagamento delle garanzie versate dalla proprietà privata per terminare almeno la messa in sicurezza dell’area.
Oggi, purtroppo, le cose funzionano in questo modo: i comuni sono soli di fronte a leggi bizantine che non tutelano i cittadini e le amministrazioni, che consentono alle grandi compagnie di dilatare i tempi del pagamento, lasciando intere aree delle città in balia del tempo e i Comuni di fronte alla legittima rabbia degli abitanti.
Per fortuna, grazie al prezioso impegno degli uffici comunali, almeno questa vicenda si è conclusa nel migliore dei modi e ora procederemo con le necessarie gare d’appalto per assegnare i lavori al più presto possibile”.